Aeronautica Militare: l’Italia potenzia i suoi assetti per attività di AIR Policing nella base romena di Costanza. Arrivati velivoli dal 4° Stormo e dalla 46^ Brigata Aerea

Costanza. Sono arrivati, nella base aerea romena “Mihail Kogălniceanu” di Costanza, una coppia di velivoli dal 4° Stormo di Grosseto e un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa.

Assetti aeronautici nella base di Costanza

Questi velivoli completato così il potenziamento della TFA Force Black Storm così come stabilito nell’ambito del rafforzamento della postura di deterrenza sul fianco est dell’Alleanza atlantica.

I due velivoli arrivati da Grosseto si aggiungono a quelli arrivati nei giorni scorsi dal 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari) portando a 8 il numero totale di Eurofighter 2000 rischierati a Costanza.

A supporto degli aeroplani il contingente italiano è stato rafforzato con ulteriori 40 unità.

Gli specialisti al lavoro

La Task Force Air “Black Storm”, al comando del Colonnello Morgan Lovisa, è impegnata dai primi giorni di dicembre nella salvaguardia dello spazio aereo della Romania contribuendo al rafforzamento delle attività di sorveglianza svolta dalla Forṱele Aeriene Romậne, l’Aeronautica romena.

Dal dicembre dello scorso anno, infatti, sono presenti sulla base romena i velivoli Eurofighter 2000 e gli equipaggi di volo provenienti dai quattro Stormi dell’Aeronautica Militare che normalmente, in Patria, garantiscono senza soluzione di continuità, la difesa dello spazio aereo italiano (4°Stormo di Grosseto, il 36° di Gioia del Colle, il 37° di Trapani e il 51° di Istrana).

Un EFA in linea volo

In 90 giorni, gli Eurofighter 2000 della TFA “Black Storm” hanno portato avanti numerose attività addestrative e operative nell’ambito del servizio di QRA (Quick Reaction Allert).

Negli ultimi mesi infatti gli aeroplani sono stati chiamati ad un decollo rapido in 14 occasioni per monitorare il traffico aereo nella zona di competenza delle autorità della Romania da traffico aereo non autorizzato.

Per l’Italia e l’Aeronautica Militare si tratta della seconda operazione di Air Policing ini Romania, dopo la prima esperienza nel 2019.

La TFA Black Storm, impegnata oggi a rafforzare il sistema di difesa aerea rumeno, così come le altre unità dell’Aeronautica Militare che hanno preso parte alle altre Air Policing è una struttura che ricalca nelle sue funzioni uno Stormo, l’unità operativa caratteristica della Forza Armata.

Un pilota italiano torna da una missione

E’ una struttura funzionale e al tempo stesso flessibile.

I velivoli verranno integrati all’interno del dispositivo della NATO a supporto delle operazioni di sorveglianza dello spazio aereo dei Paesi dell’Alleanza ed opereranno in stretto coordinamento con gli assetti alleati presenti nell’area.

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