Sigonella (Catania). Il Gruppo Protezione delle Forze del Comando Aeroporto di Sigonella (Catania) ha partecipato all’iniziativa denominata “Police Week” promossa dalla Naval Air Station (NAS) statunitense dello stesso sito.

Un momento dell’attività
Scopo dell’evento è stato quello di creare un momento esercitativo all’interno dell’Aeroporto per migliorare la reciproca conoscenza e creare sempre maggiore amalgama tra le forze che operano nel settore della Protezione delle Forze e della Polizia militare all’interno del sedime di Sigonella. Oltre al personale dell’Aeronautica Militare ha partecipato anche quello delle varie componenti della NAS ed i Carabinieri dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia”, di stanza sempre a Sigonella.
L’iniziativa, organizzata dalla locale “Air Police” del 7th Reconnaissance Squadron della US Air Force, dopo un briefing ha previsto tre prove addestrative, individuali e di squadra, distribuite su altrettanti giorni, che ha visto le forze partecipanti confrontarsi in una vera e propria competizione.
I rapporti e le attività tra il personale dell’Aeroporto Militare e degli altri Enti di Sigonella con quello della locale NAS sono improntati ad un profondo e convinto spirito di collaborazione.

Militari italiani impegnati nella Police Week
Fondamentali in tal senso, sono proprio le continue esercitazioni congiunte svolte qui nonché la volontà da parte di entrambi i Comandi locali, statunitense e italiano, di ottimizzare i rapporti fra le due componenti nazionali, le quali, pur nell’assoluto rispetto delle reciproche competenze, operano attestandosi su vertici di cooperazione eccellenti sia nell’ambito aeroportuale che nei rapporti con la comunità locale, ai vari livelli istituzionali.
La Naval Air Station della Marina degli Stati Uniti d’America (US Navy) dal 1959 occupa la parte ovest dell’Aeroporto di Sigonella e, grazie alla sua posizione privilegiata al centro del Mar Mediterraneo, fornisce supporto logistico ed operativo alla 6^ Flotta ed altre unità militari degli Stati Uniti ed ai partners della coalizione NATO nell’ambito della rete del Comando Navale USA in Europa. Diversi sono i velivoli in transito.
Tra gli assetti presenti, tra gli altri, i moderni velivoli P-8 del CTF-67 e due comandi US Air Force che operano con velivoli a pilotaggio remoto di tipo “MQ-9 Reaper” e “RQ-4 Global Hawk”.
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