Torino. Il Piemonte intende considerare il settore dell’aerospazio una delle leve per lo sviluppo di un’industria di eccellenza per la regione e per l’Italia che sa essere protagonista nel mondo.
A questo proposito, assicura il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, inaugurando, oggi a Torino, gli Aerospace & Defense Meetings, sarà dato “supporto con i fondi europei dedicati ai progetti di ricerca e innovazione”. E si aiuterannonn solo i grandi player, ma anche le piccole e medie industrie del settore ad essere più presenti sul mercato internazionale.
Nel suo intervento il presidente di Ceipiemonte, Pierpaolo Antonioli ha evidenziato come gli Aerospace & Defense Meetings, sia “l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa in Italia che rappresenta per le imprese uno dei momenti più importanti e significativi a livello mondiale per costruire relazioni di business reciproche e sviluppare nuovi progetti”.
Quest’anno, ha aggiunto Antonioli, si registra un notevole incremento di iscrizioni (+60%) di aziende buyer presenti e il tutto esaurito per quanto riguarda i supplier un mese prima dell’evento.
I numeri parlano di oltre 900 operatori iscritti, più di 7.500 incontri B2B preorganizzati, 35 Paesi coinvolti, 7.000.000 il valore in euro di commesse già generate nelle 6 edizioni precedenti, 29.553.600 la stima in euro, fino alla scorsa edizione, delle negoziazioni con numerosi esempi di forniture dirette da parte di pmi a prime stranieri.
“Questo successo – ha spiegato il presidente di Ceipiemonte – è soprattutto da attribuire al Piemonte, che si attesta ormai come uno dei più importanti distretti aerospaziali a livello mondiale, grazie alla forte attrazione di investimenti esteri, alla presenza di un sistema completo di eccellenze produttive e scientifiche, con la combinazione di grandi, piccole e medie imprese (circa 280), Università e diversi centri di ricerca, con 14.800 addetti, 3.9 miliardi di fatturato e quasi 970 milioni di euro di export, pari al 17% del totale nazionale (soprattutto diretto verso gli USA e la Germania)”.
Il settore aerospaziale nella regione è considerato unico nel panorama nazionale grazie alla presenza di know-how, di manifattura di alto livello, della cooperazione con le Università e con la rete di ricerca e sviluppo,. Ed ancora per la presenza del Distretto Aerospaziale e del cuore dell’industria italiana del settore spazio: Thales Alenia Space, Istituto Italiano di Tecnologia, Center for Space Human Robotics).
“Dl grande impatto in questa edizione – ha spiegato ancora Antonioli – è anche l’allestimento nell’area espositiva finalizzata a mettere in evidenza le competenze tecnologiche più innovative esistenti in Piemonte. Quest’area rappresenta la vetrina di tecnologie e prodotti utilizzabili in ambito aerospaziale sviluppati da aziende, fra cui molte PMI, che operano in settori non solo o non prevalentemente connessi all’aerospazio, come ad esempio i settori automotive, meccatronica, tessile, agroalimentare e design”.
Sono stati anche esposti prodotti e componenti per uso aerospaziale realizzati in additive manufacturing, tecnologia in cui il Piemonte è leader nel mondo.
Acanto a questa zona c’è un ampio spazio per i progetti del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino, dell’Università del Piemonte Orientale, degli Incubatori e delle start-up che testimoniano la sinergia tra il mondo accademico, imprenditoriale e le istituzioni.
Tra i prodotti delle industrie del settore che sono esposti a Torino troviamo la tecnologia ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance System) di Leonardo.
Si tratta di un avanzato sistema per le missioni aeree che integra e gestisce vari sensori e sub-sistemi per permettere ad aerei, elicotteri e velivoli senza equipaggio di svolgere operazioni di intelligence, sorveglianza, ricerca e soccorso.
Ed ancora: i moduli realizzati per la Stazione Spaziale Internazionale, il laboratorio europeo Columbus per le ricerche in microgravità, i moduli cargo pressurizzati per la navetta di rifornimento Cygnus, i progetti di esplorazione ExoMars, BepiColombo ed Euclid, di Thales Alenia Space.
L’additive manufacturing (stampa 3D) è un prodotto di Avio Aero. Questo prodotto viene impiegato per diminuire drasticamente la quantità di scarti (quindi lo spreco) e soprattutto permettere l’utilizzo di leghe metalliche non esistenti prima d’ora, come il TiAl – la lega di titanio-alluminio – più resistente di quelle utilizzate in passato ma allo stesso tempo più leggera.
I prodotti di attuazione ad alta tecnologia per controlli di volo primari e secondari, valvole per motori ad alta temperatura e sistemi di condizionamento dell’aria di Collins Aerospace.
Il sistema Skymetry con all’interno la nuova tecnologia A4T4WATCH consente prima la completa pianificazione del volo aereo, compresa la calibrazione dei sensori, poi la messa a disposizione strutturata dei dati ottenuti, il tutto completamente in cloud, di ALTEC.
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