Afghanistan: abilitati 12 neo istruttori al trattamento sanitario sul campo di battaglia

Roma. E’ stato denominato Tactical Combat Casuality Care (TCCC) – Train the Trainers (T3) il corso di abilitazione all’insegnamento in favore di dodici agenti appartenenti alle forze di Polizia afghane, svolto dagli istruttori del contingente italiano ad Herat, su base Brigata Sassari ed ultimato negli scorsi giorni.

Altamente selezionati fra il personale con precedenti abilitazioni in materia sanitaria, i neo istruttori, dopo la frequenza del corso durato circa tre settimane, potranno ora insegnare ed abilitare a loro volta i propri colleghi alle manovre di soccorso sanitario d’emergenza in ambiente tattico e di combattimento.

Addestramento al soccorso di feriti nelle zone di combattimento.

Per raggiungere l’importante traguardo, gli agenti afghani hanno dovuto dimostrare di aver ben compreso e di essere in grado di poter istruire altri allievi sulle procedure per il trattamento delle ferite da ustione, da colpi da arma da fuoco, fratture, disostruzione delle vie aeree anche attraverso le tecniche di intubazione e dell’utilizzo della maschera laringea oltre, ovviamente, all’applicazione dei principi generici di primo soccorso ed utilizzo del defibrillatore automatico.

Corsi di questo tipo rivestono un’importanza rilevante per le forze di sicurezza locali in quanto assolvono il duplice obiettivo di renderle autonome nell’auto formazione, Train the Trainers, e di accrescere il numero di personale altamente qualificato e preparato ad affrontare le situazioni di emergenza in ambiente ostile.

Le attività di addestramento (Train) e di consulenza (Advise e Assist) a favore dell’Esercito e della Polizia vengono sviluppate dagli istruttori italiani sulla base del mandato di “Resolute Support”, con l’obiettivo finale di incrementare l’auto sostenibilità delle stesse nella gestione della sicurezza nell’intero Paese.

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