Herat. “In questi ultimi anni l’Afghanistan si è avviato verso la ricostruzione, ma il terrorismo resta una minaccia diffusa e gli attacchi che colpiscono le Istituzioni del Paese, le Forze di Sicurezza locali e la popolazione ne sono la tragica testimonianza”.

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ad Herat
Lo ha detto, oggi ad Herat il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini arrivato da qualche ora nella Base del TAAC-W, Train Advice Assist Command West, Comando NATO a guida italiana della missione in Afghanistan “Resolute Support” (RS).
“Una delle lezioni più importanti che abbiamo imparato in questi anni – ha aggiunto – è che una pace durevole non può essere imposta, ma deve nascere e svilupparsi attraverso un processo politico, economico e diplomatico condiviso.”
Per questo, ha continuato il ministro “è necessario proteggere e non disperdere i risultati raggiunti in questi 20 anni con elevati sacrifici, anche in termini di vite umane. Dobbiamo essere a fianco degli afgani: questo è il nostro comune desiderio che ho ribadito anche in ambito NATO, dove a breve definiremo il futuro della Missione”.
In questa delicata fase la posizione italiana non è cambiata. Si resta nel Paese, insieme agli Alleati, fin quando sarà necessario e fin quando le Istituzioni e il popolo afgano lo chiederanno, nel pieno rispetto degli impegni assunti.
Guerini domani parteciperà alla cerimonia di avvicendamento tra la Multinational Land Force su base Brigata Alpina “Julia”, al comando del Generale di Brigata Alberto Vezzoli e la Brigata paracadutisti “Folgore”, al comando del Generale di Brigata Beniamino Vergori.

Il ministro Guerini omaggia i Caduti in Afghanistan
Il ministro è stato accolto dall’Ambasciatore italiano in Afghanistan Vittorio Sandalli e dal vice comandante della Missione RS, Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito, Nicola Zanelli.
Nel pomeriggio ha ricevuto un briefing di aggiornamento sull’attuale quadro di sicurezza nel Paese, anche a seguito dell’attentato di questa mattina che ha coinvolto un mezzo dell’Ambasciata italiana a Kabul.
Guerini ha espresso, inoltre, la propria soddisfazione per il lavoro svolto dal contingente italiano e di tutti i militari della Multinational Land Force (MLF) e per gli ottimi risultati ottenuti in questi sei mesi nelle attività di addestramento, consulenza e assistenza in favore delle istituzioni e delle forze di sicurezza afghane e per le numerose iniziative di cooperazione civile-militare condotte a sostegno della popolazione locale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA