Di Valeria Fraquelli
Parigi. Quando si parla di Africa si parla di guerra, di terrorismo, delle tante vittime che ogni giorno insanguinano il Continente, di migrazioni e di cosa fare per convincere gli africani a rimanere nella loro terra.

Una scuola in un Paese africano
La vera causa di quasi tutte le guerre d’Africa è la fame, la sete, la miseria che colpisce tutti e non fa sconti a nessuno; persone disperate che non hanno niente da mangiare o da bere cadono con una facilità impressionante nelle mani dei predicatori d’odio, e la violenza chiama altra violenza in un circolo vizioso che è difficilissimo interrompere.
La siccità e gli scarsi raccolti affamano la popolazione e la rendono fragile, esposta ad ogni falsa promessa, ad ogni illusione che sia in grado di portarli almeno per un po’ in una realtà più accettabile.
Senza avere abbastanza da mangiare e spesso i villaggi più isolati non riescono nemmeno ad essere raggiunti dagli aiuti internazionali, è così che la miseria spinge verso la disperazione che poi si trasforma in odio, guerra e terrorismo.
ETIOPIA ED ERITREA
Etiopia ed Eritrea, sono Paesi ricchissimi di materie prime ma molto poveri se si considera il tenore di vita dei loro cittadini.
Hanno già attraversato una lunga fase di conflitti e hanno molti problemi che si portano avanti da tantissimi anni.

Una bidonville in Africa
Ed ora sono allo stremo e non possono permettersi di fare fronte ad una situazione così intricata e drammatica che ormai è sfuggita di mano.
La siccità e le carestie hanno costretto questi Paesi a ridimensionare fortemente il loro stile di vita, già ridotto ai minimi termini, tanto che molta gente ha dovuto abbandonare tutto per cercare all’estero una vita migliore.
Il destino di migliaia e migliaia di persone è stato sconvolto per sempre dai cambiamenti climatici che hanno reso i territori in cui vivevano, già molto aridi, totalmente inospitali e assolutamente non adatti per proseguire con la vita di tutti i giorni.
I recenti scontri nella regione del Tigrè, oltre ad essere la spia di tutta una serie di problemi politico- istituzionali, sono dovuti anche alla carenza di cibo e di acqua e al clima che ha reso sterile le terre, impedendone ogni coltivazione e quindi ogni possibile fonte di sostentamento.

In Africa le donne sono ancora costrette ad una vita molto difficile
Il Tigrè si trova nella zona attraversata dal fiume Tigri ma ultimamente la portata del corso d’acqua si è ridotta di molto e quindi ecco che ogni problema diventa occasione di guerra e di scontro, di recriminazioni che vanno a rinvangare problemi vecchi di decenni.
La regione non si è mai sentita abbastanza rappresentato dal governo centrale ed adesso è in piena crisi.
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