Di Valeria Fraquelli
Parigi. A preoccupare oggi i Paesi africani lo scoppio di un’alta inflazione.
Essa sta impedendo ai cittadini di comprare da mangiare, di avere accesso ai servizi di base e obbliga tanti ragazzi ad andare a lavorare abbandonando la scuola.
C’è sempre stato in Africa il problema di un’inflazione altissima che raggiungeva cifre da capogiro ma ultimamente sembra che la corsa dei prezzi si si trasformata in una maratona in cui sempre più persone vengono lasciate indietro.
Come riportato dal sito “Uniafrica” la crescita dell’Africa occidentale è diminuita, passando dal 6,1% del 2014 al 0,5 nel 2016, a causa della crisi economica in Nigeria.
Il Paese ha subito gli effetti della caduta del costo del petrolio, della minore produzione dell’oro nero ed energetica, della mancanza di valuta estera e della diminuzione nella domanda domestica.
I risultati di Costa d’Avorio, Senegal e Togo, hanno compensato la situazione con una crescita superiore al’8% e al 6%. Il progressivo deprezzamento delle materie prime e del petrolio hanno portato il potere d’acquisto al minimo storico e questo ha avuto effetti dirompenti sull’economia.
In particolare il Sudan è stato stritolato dall’inflazione e adesso la percentuale di coloro che non hanno più la possibilità di comprare da mangiare o altri generi di prima necessità e sono in tanti a rivolgersi alle istituzioni caritatevoli per ottenere qualcosa in dono.
La grandissima svalutazione rende la valuta nazionale sudanese molto debole. Infatti l’aumento dell’inflazione, la scarsità di valute estere e l’enorme debito pubblico sono tra le sfide più pressanti del Paese.
E’ anche uno degli Stati più colpiti dalla crisi economica dovuta al Covid-19.
Infatti le economie africane sono state pesantemente indebolite dalla pandemia e nel caso del Sudan e di altri Paesi l’instabilità politica e la grandissima debolezza della valuta nazionale hanno giocato un ruolo non indifferente nel mettere ancora di più in difficoltà il sistema economico.
Anche la preoccupante escalation di attacchi terroristici che ultimamente ha coivolto anche il Mozambico contribuisce a mettere l’economia in un baratro dal quale è quasi impossibile uscire.
Il Coronavirus si è unito agli effetti dirompenti dell’inflazione e ha creato in Africa una situazione davvero difficile che contribuisce ad accrescere l’instabilità e ad ingigantire i problemi del Continente.
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