WIESBADEN (GERMANIA). Si chiamerà NATO Security Assistance and Training for Ukraine (NSATU) la nuova missione che l’Alleanza atlantica sta predisponendo per il coordinamento degli aiuti militari occidentali all’Ucraina dagli Stati Uniti.

Una nuova missinoe NATO per l’Ucraina
In questo modo è la stessa NATO che avrebbe un ruolo più diretto nella guerra in corso dal 2022.
Secondo quanto ha sostenuto l’Agenzia di stampa Reuters e ripresa da molti giornali, oggi, questo passaggio, secondo fonti diplomatiche, potrebbe avere un effetto limitato, dato che gli Stati Uniti sotto Donald Trump (che si insiiederà alla Casa Bianca il mese prossimo) potrebbero ancora infliggere una battuta d’arresto importante all’Ucraina, tagliandone il sostegno.

Il Presidente Usa, Donald Trump al vertice NATO di Bruxelles nel 2018
Visto che è il Paese che ha fornito la maggior parte delle armi a Kiev.
Lo stesso Trump ha più volte detto di volere porre fine rapidamente alla guerra in Ucraina, ma non ha specificato come intende farlo. Ha a lungo criticato la portata degli aiuti finanziari e militari degli USA all’Ucraina.
Le attività che la NSATU dovrà fare sono progettate per mettere l’Ucraina e la NATO per mantenere al sicuro i Paesi europei e Nord America, ha sostenuto il Generale dell’Esercito americano Christopher G. Cavoli, Comandante supremo delle Forze alleate in Europa.
La nuova missione a Wiesbaden sostituirà quella operativa di Ramstein, dove una coalizione ad hoc di circa 50 Paesi ha finora coordinato le forniture militari occidentali a Kiev.
La NSATU dovrebbe avere una forza totale di circa 700 unità, comprese le truppe di stanza presso il Quartier generale militare della NATO SHAPE in Belgio e presso gli hub logistici in Polonia e Romania.
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