Ambiente, controlli nel Casertano e nel Napoletano. L’Esercito a fianco delle Forze di Polizia: 4 denunce ed elevate sanzioni amministrative per circa 40 mila euro

Caserta. Ieri, nuova operazione di controllo straordinario del territorio di Caserta e dei Comuni del Napoletano di Quarto, Nola, Arzano e del Casertano San Prisco, Casagiove e Castel Morrone.

Uno dei controlli effettuati dall’Esercito e dalle Forze di Polizia

In campo 25 equipaggi, per un totale di 66 appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, alla Questura di Caserta, all’Arma dei Carabinieri ed ai Carabinieri Forestale del Gruppo di Caserta, alla Compagnia della Guardia di Finanza casertana, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana, alla Polizia Provinciale di Caserta, alle Polizie Locali dei Comuni interessati, nonché personale dell’ASL e dell’ARPAC di Caserta.

Nel corso delle attività sono stati controllati 7 esercizi commerciali ed imprenditoriali operanti nei settori del trasporto masserizie, della lavorazione del legno, dell’elettronica e dello stoccaggio e smaltimento rifiuti (5 sono stati sequestrati).

Sono state identificate 29 persone (4 denunciate all’Autorità giudiziaria e 4 sanzionate amministrativamente). Controllati 7 veicoli e contestate sanzioni amministrative per circa 40 mila euro.

In particolare, a San Prisco (Caserta) è stato sequestrato uno stabilimento per la lavorazione del legno, esteso su un’area di 3 mila metri quadrati ed un annesso locale officina, perché all’interno dell’azienda sono stati rinvenuti, stoccati illegalmente, rifiuti pericolosi in violazione delle norme in materia di tutela ambientale.

Controlli in un’azienda per la lavorazione del legno

Sono ancora in corso accertamenti per verificare un eventuale inquinamento ambientale dei terreni circostanti causato da illecito sversamento delle acque reflue.

Inoltre, sono state riscontrate violazioni alla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e identificati 3 lavoratori irregolari.

A Castel Morrone (Caserta) è stata sequestrata una rivendita di distributori automatici di vivande dove sono stati rinvenuti circa 50 distributori automatici dismessi con gravi problemi per l’ambiente. Sono state anche rilevate ulteriori irregolarità in materia di stoccaggio e smaltimento rifiuti in violazione del codice dell’ambiente.

Intensi i controlli nelle varie aziende

A Casagiove (Caserta) è stata sequestrata un’azienda specializzata in impianti elettrici e telefonici in quanto custodiva illegalmente rifiuti speciali e pericolosi, nonché per illeciti in materia urbanistico-edilizia in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Infine a Caserta è stata sequestrata una ditta specializzata in traslochi, estesa su un’area di circa 3 mila metri quadrati. Sono state individuate irregolarità nello stoccaggio e nello smaltimento dei rifiuti e per abusi edilizi relativi all’edificio annesso alla stessa.

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