Cracovia. La Commissione dell’UNESCO per la World Heritage ha dichiarato patrimonio naturale dell’umanità le faggete delle tre Riserve naturali dello Stato di Sasso Fratino, di Foresta Umbra e di Foresta di Falascone, gestite dall’Arma dei Carabinieri, attraverso il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi, inserendole nell’elenco delle Faggete vetuste dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.

La riserva di Sasso Fratino
Le tre riserve statali gestite dai Carabinieri, con una superficie complessiva di 1.211 ettari, rappresentano il 57% della superficie di foresta italiana che, ieri a Cracovia, è stata dichiarata di “eccezionale valore universale”.
Viene così riconosciuto il grande impegno e la professionalità dei Reparti per la biodiversità dell’Arma che grazie a questo straordinario riconoscimento possono essere considerati, a livello internazionale, un modello di gestione.
Le due riserve di Foresta Umbra e di Foresta Falascone sono inserite nel complesso delle riserve naturali statali gestite dal Reparto per la Biodiversità di Foresta Umbra. L’area ha una superficie complessiva di 447 ettari ed è interamente ricompresa all’interno del Parco Nazionale del Gargano.
La vegetazione predominante è costituita da una fustaia di faggio vetusta con esemplari millenari di tasso.
Tra la fauna selvatica stanziale è da annoverare il capriolo, il gatto selvatico, il tasso, la faina, la volpe, il cinghiale, il ghiro e un gran numero di micromammiferi.
Tra gli uccelli si può trovare il picchio verde, il picchio rosso maggiore e il picchio rosso minore, il gufo comune, l’allocco, il picchio muratore, il merlo, il colombaccio, la beccaccia, varie specie di turgidi, fringillidi e silvidi.
La Riserva di Sasso Fratino è inserita nel complesso delle Riserve naturali casentinesi gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio (Arezzo).
L’area ha una superficie di 764,25 ettari e confina con le altre Riserve naturali biogenetiche statali di Campigna, Scodella, Camaldoli e Badia Prataglia e con una zona a protezione integrale della Regione Toscana, la Pietra.
Il sito di Sasso Fratino è la prima Riserva naturale integrale istituita in Italia, nel 1959 e, con la risoluzione del 23 settembre 1985 è stata insignita del diploma europeo per l’ambiente.