Napoli. Nuova operazione interforze di controllo straordinario del territorio nei comuni di Acerra, Marigliano, San Sebastiano al Vesuvio e Marano.
Undici equipaggi, per un totale di 26 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, al Commissariato di Polizia di Stato di Acerra e Nola, alla Compagnia dei Carabinieri di Acerra, alla Guardia di Finanza di Casalnuovo, alla Polizia Metropolitana nonché all’ARPAC di Napoli e grazie all’individuazione degli obiettivi effettuata anche grazie all’impiego dei droni da parte dell’Esercito, hanno controllato 7 attività imprenditoriali e commerciali.

Un militare dell’Esercito in un’azienda alimentare
Si tratta di aziende che per lo più operano nel settore dello stoccaggio e trattamento dei rifiuti.
Una è stata sequestrata. Quindici veicoli e 36 persone sono state controllate, di cui una denunciata all’Autorità giudiziaria.
In particolare, nel comune di Acerra è stata sequestrata un’attività di rivendita di pezzi di ricambio autoveicoli completamente abusiva.
Qui è stato scoperto che venivano anche stoccati illecitamente rifiuti speciali come elettrodomestici, oli esausti, parti di auto. Il proprietario è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere di reati ambientali.
Nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta dall’Esercito, è stata fermata una persona che sversava rifiuti nei pressi del campo Rom di Scampia, mentre a San Tammaro una persona che trasportava materiali anche pericolosi con il proprio veicolo è stata sorpresa mentre li abbandonava lungo una strada di campagna.
Entrambi sono stati segnalati alle Forze dell’ordine.
L’operazione è stata fatta in attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre 2018 dal presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri interessati e dal presidente della Regione Campania e su disposizione della Cabina di Regia presieduta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA