America Latina, cresce il crimine organizzato. L’esempio dell’Honduras che vede le Forze Armate impiegate in prima linea: dal comando all’esecuzione

Buenos Aires. Il crimine organizzato in America Latina è sempre in crescita. Un aumento degli eventi legati alla violenza specialmente alle zone urbane, la corruzione che resta il carburante dei traffici.

In aumento gli omicidi in America Latina e Caraibi

In America Latina ci vive l’8% della popolazione mondiale e si registra il 33% degli omicidi. Su 20 Paesi dove avvengono la maggior parte degli assassinii, 17 avvengono qui e nei Caraibi.

I Paesi più a rischio sono El Salvador, Venezuela ed Honduras. Hanno un tasso di 50/60 omicidi ogni 100 mila abitanti. Brasile, Guatemala, Colombia e Messico si collocano tra i 20 ed i 28 omicidi ogni 100 mila abitanti.

A livello mondiale il dato è di 6 omicidi ogni 100 mila abitanti.

Per rispondere al desiderio di sicurezza dei loro cittadini, i Governi latino-americani hanno sempre impiegato le Forze Armate nella lotta al crimine organizzato.

Ad esempio, in Uruguay, i militari possono arrestare un cittadino in flagranza di delitto. Nei Paesi del centro America, soldati e poliziotti lavorano insieme.

In Honduras, Paese che è considerato un caso di studio, il Governo per ridurre il numero degli omicidi ha attivato una Forza di Sicurezza interistituzionale nazionale (FUSINA).

Militari honduregni

Il comando è stato posto sotto il Ministero della Difesa e le Forze Armate. Ne fanno parte la Polizia e gli operatori della giustizia.

Le Forze Armate, non solo guidano la lotta al crimine organizzato, ma ne sono parte attiva.

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