Difesa, “Andrà tutto bene”, i disegni dei figli dei militari Italiani. L’iniziativa di Report Difesa.

di Francesca Cannataro

ITALIA. Un arcobaleno e la scritta “Andrà tutto bene”. Da qualche giorno spopola in rete l’iniziativa nata da alcune mamme italiane per reagire con ottimismo all’emergenza coronavirus, collegata all’appello nazionale lanciato sui social con l’hashtag #andràtuttobene. Così, per spezzare la monotonia, è girata sul web l’idea di disegnare su un foglio o un lenzuolo un arcobaleno con la scritta “Andrà tutto bene” e “Io resto a casa”. E i bimbi, con la loro innocenza, ci riempiono i cuori di speranza, sorrisi e un pizzico di serenità. Anche i figli dei militari d’Italia, che nonostante il rischio dovuto alla costante esposizione continuano a garantire la sicurezza del Paese, sono parte attiva di questa iniziativa. Stare chiusi in casa, non poter andare a scuola o giocare per strada con gli amici. Piccoli sacrifici per combattere il corona virus. Con la loro purezza, fantasia ci hanno regalato piccoli capolavori. Molti disegni sono già appesi dai balconi di tutta Italia, noi quelli dei figli dei nostri militari vogliamo pubblicarli sulla nostra testata. Così la Redazione di Report Difesa ha deciso di aprire un’apposita sezione dove verranno pubblicati i disegni dei figli degli uomini e delle donne  delle nostre Forze Armate e dell’Ordine che seguiamo quotidianamente nel loro diuturno operare. Ogni giorno ne pubblicheremo alcuni che potete farci recapitare all’indirizzo mail redazione@reportdifesa.it., per poi ammirarli cliccando nell’apposita sezione che abbiamo creato in alto a destra accanto alle altre. Un barlume di luce e di colore in questo momento di buio per la nostra Nazione.

Oggi, al lancio della nostra iniziativa ne vogliamo pubblicare alcuni fiduciosi che voi tutti, nostri lettori in uniforme, ci farete arrivare i capolavori dei vostri piccoli con i loro nomi e la città di provenienza.

E così Kristel da Cosenza ha incorniciato, nell’arcobaleno che spunta dalle nuvole illuminato da un gran sole giallo, un grande cuore rosso che batte e continua a pompare linfa vitale.

KRISTEL, COSENZA

Alessio, da Anzio, sotto l’arcobaleno ha disegnato se stesso insieme ai suoi migliori amici, su un prato verde pronti a ricominciare a giocare all’aria aperta.

ALESSIO, ANZIO

 

Sotto l’arcobaleno, i due fratelli Carlo e Alfredo, anche loro di Anzio, hanno emblematicamente ricordato al mondo intero che “Dopo la pioggia nasce sempre un arcobaleno” e accanto hanno disegnato quella bandiera italiana che mamma e papà, entrambi soldati dell’Esercito Italiano, portano quotidianamente sul loro braccio.

CARLO E ALFREDO, ANZIO

E che andrà tutto bene ne è fermamente convinto anche Andrea, di Anzio, che lo scrive a lettere cubitali sotto il suo arcobaleno, anche lui figlio di due soldati italiani.

ANDREA, ANZIO

E poi c’è la piccola Ginevra, che da Nettuno ha rappresentato nella diversità delle forme e dei colori, sul fondo di un tricolore italiano rivisitato, quell’unità d’intenti che si racchiude in quella frase ORMAI patrimonio di tutti come la bandiera italiana “Andrà tutto bene”.

GINEVRA, NETTUNO

Anche i più piccoli si danno fare, Francesco di Roma, ha disegnato se stesso sotto l’arcobaleno, pronto a tornare a giocare illuminato dal sole

FRANCESCO, ROMA

Gabriele di Latina,  sul suo quadernone a quadrettoni grandi ha impresso la scritta coi colori dell’arcobaleno che lo sormonta.

GRABRIELE, LATINA

E ancora Noemi dalla provincia di Latina, poggiato sul suo tavolo, il disegno con l’arcobaleno e la scritta a caratteri cubitali.

NOEMI, LATINA

E infine i tre fratelli Mario, Walter e Ylenia, figli di un maresciallo dei carabinieri in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, hanno immaginato che le nuvole dalle quali nasce l’arcobaleno pensavano a quando tutto questo passerà e gli innamorati potranno riprendersi per mano e gli amici tornare a stare insieme immortalando l’evento con un bel selfie.

MARIO WALTER E YLENIA

 

Suggestioni infinite, che nella loro semplicità hanno donato anche a noi di Report Difesa un momento di serenità e di emozioni che hanno toccato le nostre più recondite corde dell’animo.

Restiamo in attesa dei capolavori dei vostri piccoli perché anche grazie a loro “Andrà tutto bene.”!!!

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