Di Valeria Fraquelli.
Ouagadougou. Oggi si sono vissuti lunghi momenti di puro terrore nella capitale del Burkina Faso, Ougadougou, quando un vero e proprio commando di terroristi ha preso di mira con un attacco multiplo ben organizzato l’Ambasciata francese e l’Istituto di cultura francese che è anche molto vicino al quartier generale dell’esercito del Burkina.
I terroristi sono riusciti, nonostante i rigidi controlli di sicurezza, ad arrivare troppo vicini sia all’Ambasciata che all’Istituto di cultura francese e ne è nato quasi subito un conflitto a fuoco con i militari sia francesi che del Burkina che erano in quel momento addetti alla protezione ed alla sorveglianza dei due edifici. Testimoni oculari dell’evento hanno riferito di avere sentito all’inizio solo sporadici spari che poi si sono via via intensificati fino a dare vita ad una sparatoria in piena regola.
Mentre il personale dell’Ambasciata e quello dell’Istituto di cultura venivano fatti evacuare e portati in un luogo sicuro, sono arrivati gli elicotteri della missione delle forze armate francesi Sabre che ha il suo quartier generale proprio nella città di Ougadougou, anche se i vertici militari francesi non hanno voluto specificare il loro ruolo effettivo nella vicenda, dato il carattere segreto e molto delicato della missione Sabre. Sono arrivate anche le forze speciali dell’esercito del Burkina Faso a dare man forte ai loro colleghi francesi e connazionali; insieme alla polizia i militari sono riusciti a respingere l’attacco e piano piano la situazione è tornata alla normalità.
Il bilancio finale dell’attacco è di almeno sei morti tra gli attentatori e di forse sette morti tra gli uomini delle forze speciali del Burkina Faso, anche se una televisione locale e l’agenzia France-Presse riferiscono che i militari del Burkina che hanno perso la vita sarebbero almeno trenta. Questa notizia non ha al momento trovato conferma. Sembra che alcuni terroristi siano riusciti ad entrare anche nel quartier generale dell’Esercito del Burkina Faso e che abbiano mietuto diverse vittime tra i militari e gli impiegati civili presenti negli uffici; alcuni assalitori sarebbero ora in fuga. Lo stesso Ministro delle Comunicazioni del Burkina Faso, Remy Danjuinou, ha detto che non è chiaro quanti terroristi abbiano partecipato all’attacco all’ambasciata di Francia e al quartier generale delle Forze armate e quanti siano in fuga.
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La nota del Ministero degli Esteri francese.
Il governo francese si è riunto in seduta straordinaria per sapere cosa stava succedendo in Burkina Faso, Paese che fa parte del gruppo del G5 Sahel in cui la Francia ha da sempre molti interessi economici e militari, ed ha fatto sapere che non risultano cittadini francesi morti o feriti nell’attacco.
Il Ministro degli Esteri francese Jean Yves Le Drian ha diramato a mezzo stampa una nota in cui dichiara che è stata subito messa in piedi una unità di crisi in grado di seguire attimo per attimo l’evolversi della situazione e che il governo francese si impegna sempre a garantire la massima sicurezza al suo personale dislocato all’estero; nessuno verrà mai lasciato senza assistenza.
Non è la prima volta che il Burkina Faso viene preso di mira dai terroristi, già in passato si erano registrati alcuni attacchi anche gravi che avevano coinvolto militari e cittadini occidentali presenti nel Paese africano; in un attacco erano stati uccisi anche alcuni uomini di affari italiani.
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