
Un elicottero dell’Aeronautica militare in volo dalla base di Grazzanise (Caserta).
Grazzanise (Caserta). Dallo scorso settembre il colonnello pilota Pasquale Di Palma ha preso il comando del 9° Stormo di Grazzanise (Caserta), sostituendo il colonnello Ivan Mignogna che ha lasciato la base dopo due anni di comando. Di Palma, prima di assumere il comando di Grazzanise, è stato all’Allied Joint Force Command di Brunssum (Olanda).
Colonnello, l’Aeronautica militare italiana investe molto anche sui velivoli ad ala rotante. Perchè?
L’utilizzo è complementare. In questo momento l’utilizzo dell’ala rotante rispetto a quella fissa nell’impiego delle Forze speciali sta evidenziando tutta la sua importanza. La transizione dall’HH212 all’HH101 lo dimostra. C’è infatti particolare attenzione per rendere più moderno lo strumento ad ala rotante a supporto di tutte le attività dove l’Aeronautica ha già espresso capacità di forze terrestri e quindi ha bisogno di supportarle.
Quando arriveranno i nuovi elicotteri?
La programmazione per l’arrivo dell’HH101 è ancora in fase di definizione per i dettagli. Nel corso del 2017 dovrebbe raggiungere l’operation capability e messo in linea.
Mentre l’HH212 sarà dismesso entro il 2020?
Intanto questo elicottero continua a dimostrare la sua caparbietà e credo che fino al 2020 avrà tante altre attività da svolgere.
L’HH212 ha un “fratello” straniero?
Torniamo indietro nel tempo. Oggi elicotteri simili ce ne sono ben pochi. E’ vero che è un elicottero di una generazione passata ed attualmente, nel campo moderno del sistema elicotteristico, risulta un po’ vetusto. Per questo bisognerà migrare verso la nuova generazione che, come detto, è rappresentata dall’HH101.
La presenza della NATO nel sedime aeroportuale di Grazzanise segna un rafforzamento del rapporto tra Italia ed Alleanza atlantica?
La presenza del 2° NATO Signal Battalion dimostra la capacità internazionale di questa base. Le capacità sono state ampiamente espresse negli ultimi sei anni. E’ strategicamente posta tra qui e quella del JFC Naples a Lago Patria. Dà alla componente mobile della NATO, per quanto riguarda le comunicazioni un plus, ovvero di avere una base con una pista, pronti al deployement, verso qualsiasi teatro dove l’Alleanza atlantica intenda rischierarsi. Tutto questo dimostra come Grazzanise abbia le capacità per interfacciarsi a livello internazionale con realtà importanti come il 2° NATO Battalion. Nell’ambito delle attività NATO, dunque, la base può essere usata da tutte le Forze armate dell’Alleanza atlantica.