Bolivia, proteste contro un’altra rielezione del Presidente Evo Morales

La Paz. Dopo il Venezuela si accende la protesta politica anche in Bolivia. Tutto è iniziato il 21 febbraio di due ani fa quando il 51,3% dei boliviani, con un referendum, la rielezione dell’attuale Presidente Evo Morales. Ieri, a sostegno di questo voto, cittadini di otto Dipartimenti, su nove, in cui è suddiviso il Paese hanno protestato in strada.

Il Presidente boliviano, Evo Morales

Hanno sostenuto che, nel rispetto della Costituzione, per il capo dello Stato al massimo deve esserci solo una rielezione. Mentre Morales è al potere dal 22 gennaio 2006.

La protesta era anche contro il Tribunal Constitucional Plurinacional che nello scorso novembre ha sentenziato una rielezione indefinita per l’attuale Presidente boliviano, sostenendo che, come dispone la Convenzione Americana sui Diritti Umani ( tratados_B-32_Convencion_Americana_sobre_Derechos_Humanos) i diritti presidenziali superano quanto scritto nella Costituzione boliviana.

Contro Morales si sono schierati i partiti di opposizione che hanno mobilitato i cittadini di La Paz, Santa Cruz, Cochabamba, Chuquisaca, Tarija, Potosí, Pando e Beni.

Una delle manifestazioni di protesta contro la rielezione di Morales

La gente è stata chiamata alle manifestazioni usando i social.

Intanto, Morales punta alla rielezione in occasione delle consultazioni del dicembre 2019.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore