Brasile: la FAB pensa all’F-16

Di Fabrizio Scarinci

BRASILIA. Secondo alcune fonti, i vertici politici e militari brasiliani avrebbero recentemente avviato delle trattative con Washington al fine di ottenere 24 caccia F-16 di seconda mano.

F-16 dell’USAF in volo

Se andasse in porto, tale operazione rappresenterebbe senz’altro un esito inaspettato per ciò che concerne il processo di ammodernamento della Força Aérea Brasileira.

Nel 2014, infatti, il governo di Brasilia aveva scelto (dopo non pochi ripensamenti) di acquistare, per 4,7 miliardi di dollari, 36 caccia multiruolo Gripen, di cui 28 monoposto della versione E e 8 monoposto della versione F.

Un Gripen E della FAB (Comemoração do Dia do Aviador e da Força Aérea Brasileira..Foto: Isac Nóbrega/PR)

Con tale acquisizione, corredata di importanti trasferimenti di tecnologia da parte svedese, i vertici militari del Paese intendevano compiere un primo importante passo verso la modernizzazione della linea da combattimento della FAB, incentrata, all’epoca, su circa 50 F-5EM Tiger II e altrettanti AMX (a cui si aggiungevano i turboelica Super Tucano da appoggio tattico e gli ormi vetusti A4 Skyhawk della Marina).

AMX della FAB durante un rifornimento in volo – Chris Lofting – http://www.airliners.net/photo/Brazil—Air/AMX-International-A-1A/1467511/L/

A questo primo contratto avrebbero, poi, fatto seguito, nel 2022, la richiesta di ottenere altri quattro monoposto e la promessa di ordinare una seconda tranche di circa 30-36 aerei.

Ad oggi, tuttavia, questa promessa non sarebbe ancora stata mantenuta (del resto, le finanze del Brasile non attraversano certo il loro momento migliore) e, con gli F-5 e gli AMX giunti ormai alla fine della loro vita operativa, i vertici della FAB devono, probabilmente, aver pensato all’F-16 come ad un “gap filler” facile da schierare in tempi brevi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore