Brasile, un imprenditore accusa il Presidente Temer di corruzione

Brasilia. Accusa di corruzione per il Presidente brasiliano Michel Temer. Temer è indagato dalla Procura generale del Paese sud americano. Il Presidente è stato denunciato dall’imprenditore Joesley Batista.

Il Presidente del Brasile, Michel Temer è accusato di corruzione. Rischia di perdere la guida del Paese

Temer, come sostengono i media locali, è il primo Presidente ad essere stato formalmente accusato di corruzione davanti al Supremo Tribunale federale.

I reati al centro delle accuse sono “gravi” come ha spiegato la Procura, guidata da Rodrigo Janot segnalando inoltre l’aggravante rappresentato dalle sue funzioni quale “Presidente della Repubblica”.

Qualche ora prima, durante un evento nella sede della presidenza a Brasilia, Temer aveva detto che “niente ci distruggerà, né a me né ai nostri ministri”.

Il giudice Edson Fachin della Corte Suprema dovrà esaminare le carte e decidere se rimettere la scelta alla Camera Bassa, la quale ha infatti l’ultima parola sulle norme costituzionali, secondo le quali Temer può essere sospeso dalle sue funzioni per 180 giorni.

Nel caso che i deputati accettino la denuncia con la maggioranza di un terzo dell’assemblea, Temer sarà sospeso appunto per sei mesi e sarà sostituito ad interim dal presidente della stessa Camera, Rodrigo Maia.

Qualora Temer fosse condannato, entro 30 giorni Maia dovrà convocare le due Camere per eleggere in forma indiretta il nuovo capo dello Stato per concludere così il periodo presidenziale fino al 1° gennaio 2019.

Il procuratore generale, Rodrigo Janot è convinto che il Presidente abbia ricevuto “vantaggi illeciti” dal Gruppo JBS, che avrebbe fatto affaqri con il suo vecchio consigliere Rocha Loures, oggi in prigione per i medesimi fatti.

Anche la Polizia federale sostiene che ci sono “seri indizi” sui comportamenti illeciti di Temer. Non solo, la Polizia federale accusa il Presidente di avere impedito le indagini.

I vertici della JBS che cooperano con gli inquirenti hanno spiegato che le pratiche illecite andavano avanti dal 2010. Ci sarebbero anche delle registrazioni audio che metterebbero nei guai il capo dello Stato. Dopo le confessioni dei vertici di JBS, Temer è indagato per corruzione passiva, ostruzione alla giustizia e associazione illecita.

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