Camorra, i Carabinieri arrestano a Napoli una donna ritenuta responsabile di favoreggiamento aggravato per la latitanza di un affiliato al clan dei Polverino

Napoli. I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito, oggi, una misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP (Giudice per le indagini preliminari) del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di una 37enne napoletana ritenuta responsabile di favoreggiamento aggravato per la latitanza di un affiliato al clan camorristico dei Polverino.

L’operazione dei Carabinieri di Napoli nel giugno scorso

I militari hanno effettuato numerose intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche oltre ad appostamenti, accertamenti documentali e sopralluoghi. Tutte queste attività erano incentrate, per lo più, su persone a vario titolo collegate al nucleo familiare del latitante ed a quelle a lui più fedeli.

Si è fatta così piena luce sulle varie tappe della sua latitanza e individuato, in particolare, la donna che si è adoperata sino al giorno dell’arresto dell’uomo (4 giugno 2018) in un appartamento di Domicella (Avellino) per la sua sussistenza.

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