Carabinieri: a Roma proseguono i controlli nell’area della Stazione Termini. Operati 4 arresti e denunciate 15 persone

ROMA. I Carabinieri del Comando provinciale di Roma, con il supporto dei militari del Gruppo Tutela Salute, del Gruppo Tutela Lavoro e del Nucleo Cinofili Santa Maria di Galeria, hano aumentato i controlli mirati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria e a
contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità nell’area della Stazione Termini.

Le Gazzelle dei Carabinieri nell’area della Stazione Termini

L’attività ha permesso di arrestare 4 persone e denunciarne altre 15.

In manette, arrestati dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro, sono finiti un cittadino straniero che ha tentato di rubare due smartphone appoggiati sul sedile di un taxi fermo in Piazza dei Cinquecento, una cittadina straniera sorpresa, da un addetto alla sicurezza di un negozio all’interno del Forum Termini, a rubare diversi capi di abbigliamento e due giovani nomadi bloccate mentre sfilavano l’Iphone dalla borsa di una turista.

Sempre i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi denunciato: un 45enne romano per l’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale a cui era sottoposto, un 40enne originario della provincia di Lecce per l’inosservanza al divieto di ritorno nel Comune di Roma, con foglio di via obbligatorio, emesso dalla Questura di Roma, 7 cittadini senza fissa dimora destinatari e non ottemperanti al DACUR emesso dal Questore di Roma, un 20 enne cileno per non aver ottemperato al decreto di espulsione dal territorio nazionale notificatogli lo scorso 14 marzo.

Unità cinofile operano all’interno della Stazione Termini

Sanzionato anche un 24enne egiziano trovato in possesso di alcune dosi di hashish.

I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, invece, hanno denunciato a piede libero un 40enne del Mali trovato in possesso di 10 smartphone di dubbia provenienza – due dei quali risultati rubati – e la somma contante di 1.410 euro, un 20enne del Marocco per la violazione delle norme sull’immigrazione, in quanto inottemperante all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso in data 6 febbraio scorso dalla Prefettura di Varese, un 33enne della Costa d’Avorio trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri.

Nel corso di mirate verifiche presso le attività commerciali, i militari dell’Arma hanno sanzionato il gestore di una “barberia” in via Turati, per un totale di 15 mila euro, per la mancata tracciabilità della retribuzione di tre dipendenti, il titolare di un bar in Piazza Vittorio Emanuele II, per un totale di 1.000 euro, per la mancata formazione del personale.

Sanzionati anche 11 cittadini trovati nei pressi della Stazione Termini in violazione dell’ordine di allontanamento già emesso a loro carico ed è stato emesso per loro un nuovo ordine di allontanamento per 48 ore.

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