Carabinieri: a Torre Annunziata operazione congiunta con la Capitaneria di Porto sulle pescherie. Nel corso dei controlli scoperta anche la detenzione di droga

Torre Annunziata (Napoli).  I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata (Napoli) insieme ai militari della Capitaneria di Porto hanno effettuato un servizio ad alto impatto nel Rione Provolera.

Operazione dei Carabinieri a Torre Annunziata

Il target principale dell’operazione, era la tutela del consumatore.

Sono stati così effettuati i controlli agli esercizi commerciali, con particolare attenzione alle pescherie.

Nel corso di questi controlli ci si è imbattuti nella detenzione di droga.

I militari hanno ispezionato un’attività commerciale dove sono stati sequestrati 150 chili di prodotti ittici non tracciati. E’ stata elevata al titolare una sanzione pecuniaria di 2 mila e 500.

Stessa sorte è toccata ad un’altra pescheria dove i militari hanno rinvenuto e sequestrato 26 chili di merce.

In un’altra ispezione sono stati rinvenuti e sequestrati 93 chili di prodotti ittici non tracciati e mal conservati. Pari a 6 mila euro la sanzione pecuniaria.

Nel corso dell’operazione i Carabinieri hanno arrestato una coppia di coniugi già noti alle Forze dell’Ordine.

Nel perquisire la loro abitazione dove l’uomo era sottoposto agli arresti domiciliari per droga hanno rinvenuto e sequestrato 16 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.

In manette, sempre per detenzione di droga a fini di spaccio, un 29 enne del posto già noto alle Forze dell’Ordine.

Nella sua abitazione sono stati scoperti circa 20 grammi di marijuana nascosti in un barattolo per le conserve insieme a 2.555 euro in contanti.

L’uomo ha tentanto inutilemente di disfarsi gettando lo stupefacente dalla finestra. Ma i Carabinieri erano anche sotto casa ed hanno visto la scena.

Nella cucina del suo appartamento sono stati rinvenuti e sequestrati anche 15 grammi d cocaina e un bilancino di precisone.

Tutti gli arrestati sono stati tradotti al carcere in attesa di giudizio.

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