Napoli. Nelle province di Napoli e Varese, i Carabinieri del Comando provinciale del capoluogo partenopeo hanno eseguito a due distinte misure cautelari personali (13 provvedimenti in carcere, una agli arresti domiciliari e 5 divieti di dimora – di cui due in Campania, uno nella provincia di Napoli e due nel comune di Cimitile) emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Interessati nei confronti di 18 indagati ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dall’essere composta da più di dieci persone e dalla disponibilità di armi, nonché detenzione ai fini di spaccio.
Le indagini – condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Nola – hanno permesso di documentare le dinamiche inerenti alla gestione dell’attività di spaccio di stupefacenti nell’area nolana, individuando quattro distinti gruppi criminali, attivi, rispettivamente, a Nola (Napoli), Casamarciano (Napoli), San Gennaro Vesuviano (Napoli) e Cimitile (Napoli).
È stato accertato, inoltre, come i sodali intrattenessero rapporti con soggetti riconducibili a circuiti criminali operanti a Napoli, funzionali all’approvvigionamento dello stupefacente.
Nel corso delle indagini, sono state tratte in arresto in flagranza di reato altre 5 persone, sequestrando circa un chilogrammo di sostanze stupefacenti di vario genere (cocaina, hashish e marijuana).
Sono in corso 17 perquisizioni delegate, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, nei confronti di altrettanti indagati non attinti da misure cautelari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA