Carabinieri: campagna vinicola 2023, i NAS sequestrano 300 mila litri di prodotti vinosi irregolari

ROMA. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha condotto una vasta campagna di controllo nel settore di produzione e commercializzazione dei vini, contestualmente al periodo stagionale di raccolta della materia prima e avvio della fase produttiva dei prodotti vinosi.

Il piano di verifiche su scala nazionale, svolto nel mese di settembre, rappresenta un’intensificazione delle verifiche ordinariamente condotte dai N.A.S. nello specifico settore, dedicate alla verifica della sussistenza di pratiche di vinificazione illecite o pericolose per la salute, finalizzate alla salvaguardia dei consumatori e degli imprenditori di filiera che operano con correttezza e lealtà commerciale.

Nel corso delle attività di controllo i Carabinieri dei NAS hanno eseguito 960 ispezioni, individuando 239 situazioni di non conformità (pari al 24%, percentuale influenzata dalle modalità di selezione degli obiettivi, individuati tra quelli che presentavano maggiore interesse operativo).

A seguito delle irregolarità riscontrate, sono segnalati all’Autorità Sanitaria e Amministrativa 218 operatori della filiera del vino e contestate
complessivamente 344 violazioni amministrative contestate, pari a 290 mila euro.

I Carabinieri NAS in azione

Gli interventi, svolti anche con il frequente supporto tecnico dell’Ispettorato Centrale per la Qualità e Repressione delle Frodi (ICQRF), hanno consentito di individuare diciassette aziende che svolgevano la propria attività in sedi produttive interessate da gravi carenze igienico-strutturali e autorizzative, per le quali è stata disposta la sospensione delle attività.

Allo stesso tempo sono stati riscontrati prodotti vinosi privi di tracciabilità e non censiti nei registri di giacenza della cantina, operando il sequestro complessivo di oltre trecento mila litri di prodotto in fermentazione o già trasformato in vino.

Complessivamente il valore commerciale delle strutture chiuse e dei prodotti sequestrati ammonta a circa undici milioni di euro.

Le irregolarità hanno riguardato anche la detenzione di sostanze vietate negli stabilimenti enologici, presso i quali sono state sequestrate tre tonnellate di zucchero, destinate al fraudolento impiego per aumentare la gradazione del vino, fenomeno tuttora presente in alcune aziende della filiera vitivinicola.

Le operazioni più rilevanti:

Nas Treviso 

Nel corso del controllo eseguito presso uno stabilimento vitivinicolo della provincia di Treviso, sono stati rinvenuti e sequestrati 2.800 chilogrammi di zucchero, sostanza vietata negli stabilimenti enologici, del valore complessivo di quattro mila euro, occultati nell’area esterna destinata alla pigiatura dell’uva.

Un momento dei controlli

Nas Bologna 

Presso un’azienda vitivinicola della provincia di Bologna, sono state riscontrare gravi criticità sulla corrispondenza di giacenza e sulla esatta origine delle masse vinose presenti in azienda.

Si è proceduto al sequestro di 16.610 litri di vino (rosso e bianco) e di 5,59 kg di prodotti ed additivi enologici, da impiegare nella rettifica e correzione di acidità dei vini, con scadenze superate anche da circa sei anni, conservati promiscuamente ed impropriamente unitamente a sacchi aperti di fitosanitari ed insetticidi.

Presso un’altra azienda vitivinicola della medesima provincia sono stati rinvenuti e sequestrati trecento chili di mosti concentrati rettificati anonimi e conservati in taniche di plastica non idonee e scaduti di validità, destinati ad essere usati per la seconda fermentazione di vini spumanti/frizzanti da immettere poi in commercio.

Nas Roma

Nel corso delle attività ispettive svolte presso due cantine vinicole della provincia di Roma, sono state riscontrate, a fattor comune, importanti carenze igienico-sanitarie e strutturali.

In uno dei casi, più grave si è proceduto alla sospensione immediata dell’impianto del valore di un milione di euro.

Sequestrati complessivamente dieci mila litri di prodotto vinoso, del valore commerciale di venti mila euro, rinvenuto in eccedenza poiché non giustificato dai registri di giacenza.

I controlli dei Carabinieri NAS

Nas Latina

Disposta la cessazione immediata dell’attività di vinificazione ed imbottigliamento di un’azienda vitivinicola della provincia di Latina dove sono state accertate gravi carenze igienico strutturali dei locali di vinificazione e l’utilizzo di acqua, estratta da un pozzo privato, priva della certificazione di potabilità.

Il valore della struttura chiusa corrisponde a cento mila euro.

Nas Catania

A seguito dei controlli effettuati presso due aziende vitivinicole della provincia Catania, si è proceduto al sequestro di complessivi settecento litri di vino bianco, stoccato in vasi vinari non identificati e privo di tracciabilità, e di 10 kg di coadiuvante tecnologico (trucioli di rovere) utilizzato abusivamente nelle pratiche enologiche sui vini DOP.

Sono stai scoperti, inoltre, tre vasi vinari non registrati.

Presso un’azienda agroalimentare della medesima provincia, sono stati sequestrati mille e duecento litri di prodotto vinoso contenuto in un vaso vinario privo di registrazione sanitaria, e 38 kg di sostanza zuccherina impropriamente utilizzata nelle pratiche enologiche all’interno del laboratorio di vinificazione.

Il valore di quanto vincolato corrisponde complessivamente a circa novanta mila euro.

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