Carabinieri: dall’11 luglio su Nove un’altra puntata di “Avamposti”. Le telecamere seguiranno le attività dei Nuclei Operativi a Bari

BARI. Continua il viaggio della troupe di ‘”Avamposti” al seguito dei Nuclei Operativi dei Carabinieri, per documentare con un accesso esclusivo le operazioni in cui sono impegnati gli uomini e le donne dell’’Arma che difendono la legalità delle principali italiane.

Carabinieri in operazione a Bari

Spesso operando in contesti urbani difficili dove sembrano vigere leggi diverse e dove il degrado e il crimine la fanno da padroni, tra narcomafie e piccoli e grandi traffici illeciti.

Ogni puntata racconta la squadra dei militari nei loro interventi, dalla pianificazione al Comando ai pattugliamenti e alle incursioni in strada, tra disarticolazioni di piazze di spaccio, perquisizioni in abitazione e irruzioni, con un taglio adrenalinico e combat tipico del giornalismo immersivo.

L’obiettivo è di fornire uno spaccato sempre più approfondito e accurato delle realtà urbane e suburbane, senza tralasciare la sfera più intima e umana dei militari, che in caserma hanno trovato una seconda famiglia.

Per la prima volta, martedì 11 luglio alle 21.25 saranno due episodi consecutivi a comporre il finale di stagione.

Sono ambientati nell’area di Bari,.

Il capoluogo pugliese, negli ultimi anni ,ha assunto una nuova connotazione e dove Bari vecchia, il cuore della città, è riuscita a riscattarsi dalla sua fama oscura grazie a un costante e significativo intervento da parte dello Stato.

Ma se i vari clan a carattere familiare si sono ormai ritirati dai vicoli, oggi è l’hinterland il quadrante da tenere sott’occhio e a richiedere un rigido e costante controllo da parte dell’Arma dei Carabinieri.

Un briefing prima dell’attività di indagine

Questo lungo viaggio di “Avamposti” permetterà, dunque, di raccontare da vicino oltre 30 arresti e altrettanti indagati, con accuse che vanno dall’associazione di stampo mafioso allo spaccio di sostanze stupefacenti, al traffico di armi.

“Non bastava una puntata per raccontare la complessità di Bari – spiega Claudio Camarca, ideatore e conduttore della docuserie -. Per la prima volta in tre stagioni abbiamo scelto quindi di accorpare due episodi, in prima e seconda serata. Questo non solo perché Bari è cresciuta tantissimo negli ultimi anni, ma anche per il lavoro encomiabile della Compagnia Carabinieri di Bari Centro che ha restituito tantissimo territorio alla cittadinanza”.

Viaggio nella criminalità di Bari Vecchia con le telecamere di “Avamposti”

Stiamo infatti parlando del quartiere di Bari Vecchia, inavvicinabile fino a poco tempo.

“Non dimentichiamo però che Bari resta una città fortemente criminale – aggiunge Camarca – anche per la sua posizione di frontiera. Noi rcconteremo, da un lato, una città in grande rilancio economico, culturale e turistico e dall’altro una movida violentissima che richiede un impegno dell’Arma a 360°. Vedremo tutto questo da vicinissimo, con inseguimenti adrenalinici a piedi e in auto”.

 

I Carabinieri hanno sequestrato droga

“Non potevamo non rendere merito a questo impegno – spiega l’ideatore della docuserie – se non con un approfondimento specifico, che farà anche da finale di questa terza stagione. Come ha detto ai nostri microfoni il Procuratore Capo di Bari Roberto Rossi, la lotta a questo sistema non può essere solo coercizione, ma bisogna agire a monte, partendo dalle scuole e dall’educazione delle persone: sono i cittadini stessi che generano domanda e, quindi, alimentano lo spaccio finanziando la criminalità organizzata”.

Appuntamento, dunque, martedì 11 luglio dalle 21:25 su Nove per la prima TV delle ultime due puntate di “Avamposti” dedicate alle operazioni dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Bari Centro.

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