Carabinieri: domani a Nola saranno restituite 6 sculture in marmo raffiguranti angeli/putti attribuiti a Domenico Antonio Vaccaro

Nola (Napoli). Domani a Nola (Napoli) nella sede della Diocesi, alla presenza di monsignor Francesco Marino, Vescovo della città, il Maggiore Michelangelo Lobuono, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Roma, restituirà 6 sculture in marmo raffiguranti angeli/putti attribuiti a Domenico Antonio Vaccaro (XVIII secolo), asportati fra il 1970 ed il 1999 dalla chiesa di “Santa Maria del Plesco”, a Casamarciano (Napoli).

Le opere che saranno restituite, domani, a Nola

Le indagini relative al recupero dei beni sono state avviate d’iniziativa il 13 settembre 2019, nell’ambito di un’attività preventiva, finalizzata al contrasto della commercializzazione di beni culturali illecitamente sottratti, presso un esercizio commerciale di settore della Capitale, che ha consentito di sequestrare 3 angeli/putti attribuiti a Vaccaro.

I rilievi fotografici dei beni  esposti in vendita, di elevato pregio e fattura, sono stati confrontati con le immagini contenute  nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti ed hanno permesso di individuare le sculture quali provento di furto consumato nella chiesa di Casamarciano, già oggetto di vere e proprie razzie fra il 1970 ed il 1999.

I successivi approfondimenti investigativi,  coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma,  hanno consentito il riconoscimento ed il recupero di altri due angeli nella disponibilità di un antiquario di Palermo e di un terzo acquistato da un privato cittadino residente in provincia di Cremona.

Determinante per il recupero dei beni è stata la collaborazione fornita nelle indagini  dall’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Nola.

La restituzione è senza dubbio molto importante perché evidenzia l’opera di sensibilizzazione che le articolazioni del Comando TPC, quotidianamente, compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai parroci, della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata dal Comando stesso, nel 2014, insieme alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

La pubblicazione, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e di censimento che le Diocesi, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.

Le sculture verranno collocate in esposizione permanente all’interno del Salone dei Medaglioni del Museo Diocesano, dove è attualmente esposta la tela di San Luca, un tempo collocata nel coro della chiesa di “Santa Maria del Plesco”, unitamente alla pala d’altare raffigurante l’Annunciazione.

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