Carabinieri, frode in commercio. Operazione dei Reparti Tutela Agroalimentare di Parma, Roma e Salerno

ROMA.  I Carabinieri dei Reparti Tutela Agroalimentare di Parma, Roma e Salerno, a tutela dei consumatori e degli operatori del comparto, all’esito di controlli nel settore dei prodotti a denominazione e indicazione di origine protetta, presso alcune ditte di produzione e vendita hanno sequestrato in provincia di Parma, grossi quantitativi di prodotti di carne (prosciutti, lardo e spalle di suino stagionate), per carenza di rintracciabilità nonchè prosciutti di Parma Denominazione Origine Protetta con indicazioni non conformi a quanto previsto dal disciplinare di produzione.

In provincia di Trento, 422 kg di prodotti di carne (speck, prosciutti, bresaola, lardo e guanciale), per carenza di rintracciabilità, 56 tranci di prosciutto di Parma non conformi e 34 confezioni di prodotti caseari (gorgonzola, trentingrana e castelmagno) evocanti prodotti a denominazione d’origine; in provincia di Ferrara aglio di Voghiera DOP privo di rintracciabilità; in provincia di Roma, denunciato il rappresentante legale di una ditta fornitrice di generi alimentari, per frode nell’esercizio del commercio aggravata, poiché dalla documentazione contabile risulta aver commercializzato mozzarelle di latte misto (bufalino e vaccino) come mozzarella di bufala Campana DOP; in provincia di Salerno infine numerosi barattoli di pomodoro San Marzano dell’agro sarnese-nocerino Denominazione Origine Protetta confezionato con etichette non approvate dal consorzio. Contestati illeciti amministrativi per 34.500 euro.

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