Carabinieri: in manette un piromane nel Ternano. Ha appiccato il fuoco sopra Monte Argento

Terni. Le prime fiamme sopra Monte Argento, a Terni, si sono sviluppate ieri, verso le 12.40.

I rilievi dei Carabinieri Forestali

Ben presto si sono propagate alla fascia dei boschi e dei cespugli sovrastante, già colpita da incendi ripetute volte negli anni passati.

Mentre i Vigili del Fuoco intervenivano con le operazioni di spegnimento, richiedendo l’intervento di mezzi aerei e del Canadair, i Carabinieri Forestali della Stazione di Terni e di Ferentillo, coordinati dal NIPAAF provinciale hanno iniziato le prime indagini.

Hanno individuato prima, con rilievi tecnici sul posto, l’area di insorgenza dell’incendio (un tratto di strada bianca, retrostante il cimitero di Papigno e sottostante l’area boscata, recante tracce di recente bivacco e sosta).

Hanno poi accertato che, in concomitanza con l’inizio del fuoco, era stata segnalata la presenza di un uomo, visto allontanarsi a piedi su questa stessa strada.

E’ iniziata subito la ricerca dell’uomo che è stato trovato negli immediati dintorni da parte dei Carabinieri Forestali.

I militari lo hanno identificato. Indosso aveva accendini, candele e materiale facilmente infiammabile (carte, volantini), analogo a quello trovato sul luogo di accensione.

Il materiale sequestrato

Su disposizione della Procura di Terni l’uomo un 60enne, italiano, senza fissa dimora, è stato prima sentito e poi, alla fine di definitivi accertamenti, è stato individuato come il responsabile dell’incendio.

Il 60 enne ha dichiarato e ribadito, più volte, anche di fronte al magistrato, di essere stato lui ad appiccare il fuoco, in preda ad un istinto di piromania, e di essere pronto a rifarlo.

E’ stato così arrestato e portato in carcere con l’accusa di incendio boschivo doloso.

Al momento l’incendio risulta sotto controllo e la superficie bruciata è di circa 4 ettari

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