Carabinieri: incontri a Rieti sulla previsione del pericolo neve e valanghe per godere di tutte le attività sulla neve in sicurezza

RIETI. Si è conclusa questa settimana la serie di incontri in materia di previsione del “pericolo neve e valanghe”.

L’attività si è tenuta nella sede dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Lazio e curata dal Centro Settore Meteomont (Ce.Se.M.) “Appennino laziale” del Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti, in favore del personale del Centro Funzionale regionale.

I controlli dei Carabinieri sulla neve

Gli incontri sono previsti dalla convenzione tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e la Regione Lazio, per l’impiego di personale del Comando Regione Carabinieri Forestale Lazio, al comando del Generale di Brigata Cinzia Gagliardi, nello svolgimento di funzioni e compiti, finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia dei cittadini, in materie di competenza regionale.

Dopo i saluti istituzionali, rivolti dal dirigente dell’Area Emergenze e Sala Operativa di Protezione Civile, Carlo Costantini, e dal responsabile del Ce.Se.M., Tenente Colonnello Irene Davì, i Carabinieri Forestale “Previsori Neve e Valanghe”, in servizio nell’Appennino laziale, con il qualificato contributo del Tenente Colonnello Vincenzo Romeo, capo del Centro Nazionale Meteomont, hanno condiviso informazioni e nozioni tecniche, utili al consolidamento del bagaglio professionale che il personale del Centro Funzionale Regionale, ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 agosto 2019, dovrà acquisire per provvedere all’emissione dei bollettini di criticità valanghe e relativi allertamenti del Sistema Regionale di Protezione Civile.

Questo compito è fondamentale per prevenire incidenti e consentire una fruizione consapevole della montagna e godere di tutte le attività sulla neve in sicurezza.

Una collaborazione importante, quella tra i Carabinieri Forestale e la Regione Lazio, per porre in essere con efficacia l’attività di prevenzione del rischio valanghe, che non può prescindere dalla corretta e qualificata informazione proveniente dalle istituzioni.

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