GIBUTI. Nel contesto delle attività addestrative offerte dal personale dell’Arma nell’ambito della Missione “MIADIT Somalia 21”, le Forze Armate di Gibuti hanno richiesto la realizzazione di un corso, destinato ai militari dell’Esercito, dell’Aeronautica e della Marina, allo scopo di rafforzare la Polizia Militare ed implementare le loro professionalità, grazie alla lunga ed apprezzata esperienza acquisita dai Carabinieri in contesti nazionale ed estero.
Nell’Accademia della Polizia Nazionale “Idriss Farah Abaneh” di Gibuti, alla presenza del Colonello Fabio Coppolino, Comandante della 21^ missione addestrativa dei Carabinieri e del Colonnello Omar Youssouf Omar, Direttore del citato Istituto di formazione, ha avuto luogo la cerimonia di apertura del “corso di Polizia Militare” destinato al personale delle Forze Armate di Gibuti.
Il corso, sviluppato dai Carabinieri della 2^ Brigata Mobile, fra cui esperti e qualificati istruttori del 13° Battaglione “Gorizia”, avrà una durata di 8 settimane e sarà strutturato in diversi moduli destinati a 33 militari, fra cui 2 di sesso femminile, selezionati fra i migliori elementi delle tre Forze Armate gibutiane. L’attività formativa è mirata a fornire nozioni sulle procedure di interventi operativi di Polizia Militare e di diritto internazionale umanitario, integrate da lezioni tenute da Magistrati locali sulle norme giuridiche del sistema giudiziario della Repubblica di Gibuti.
La finalità è quella di costituire gradualmente, sul modello dei nuclei Carabinieri di Polizia Militare presenti in Italia e nei principali teatri operativi esteri, personale che si dedicherà alle attività di prevenzione, amministrativa e giudiziaria della componente militare gibutiana.
Le attività dei Carabinieri della MIADIT proseguiranno nelle prossime settimane con corsi addestrativi finalizzati a perfezionare le professionalità e le capacità operative delle specialità della Polizia e della Gendarmeria di Gibuti.
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