Carabinieri: nel Reggino sequestrati fuochi d’artificio non a norma. Denunciato un 31enne

Locri (Reggio Calabria). A Locri (Reggio Calabria) i Carabinieri, nell’ambito di servizi predisposti in un’ottica di prevenzione degli incidenti causati dall’esplosione di fuochi d’artificio, in occasione delle festività natalizie e di fine anno, hanno denunciato un 31 enne, per fabbricazione, commercio abusivo di materiale esplodente e detenzione illegale di esplosivi.

Il materiale sequestrato

I militari della Stazione di Siderno (Reggio Calabria) nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno scovato, all’interno di un capannone nella disponibilità dell’indagato, un ingente quantitativo di materiale pirotecnico con certificazione CE, categoria F2 di basso rischio potenziale, basso livello di rumorosità.

Il materiale è destinato ad essere utilizzato al di fuori di edifici, la cui vendita è consentita soltanto ai maggiorenni ma con un rischio potenziale invece elevato.

Deve essere usato esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, (cosiddetti “pirotecnici abilitati”).

Sono prodotti altamente pericolosi e la cui vendita è assolutamente vietata al pubblico indistinto.

Il materiale repertato e sequestrato che, una volta immesso sul mercato avrebbe garantito un sicuro e cospicuo guadagno economico, è stato affidato in custodia giudiziale ad una ditta specializzata della zona, evitando così un inevitabile pericolo per bambini e ragazzi, che attirati dai fuochi d’artificio, rischiano la propria incolumità fisica nei periodi delle feste.

Anche questa volta, una risposta puntuale quella dell’Arma dei Carabinieri, quotidianamente impegnati nella prevenzione e nel contrasto dell’illegalità.

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