Carabinieri: operazione antidroga sui Monti Lattari. Un arresto e sequestri di stupefacenti e armi

NAPOLI. Nuova operazione antidroga dei Carabinieri, in Campania.

In 7 giorni., è stato effettuato un arresto, definito dai militari, “eccellente” e sequestri importanti che portano nuove considerazioni su come la criminalità organizzata abbia cambiato strategia

La droga sequestrata

L’Operazione “Green Life”, questo è il nome dell’attività, ha portato al sequestro di 42 chili e mezzo di marijuana, 39 piante di cannabis indica, di una pistola e di 260 proiettili operati dai Carabinieri della Cmpagnia di Castellammare di Stabia (Napoli) e da quelli degli Squadroni Eliportati Cacciatori Calabria e Puglia.

A finire in manette per ricettazione e per detenzione illegale di armi e munizioni un 61enne, considerato co-fondatore e boss del clan camorristico Afeltra-Di Martino.

A Pimonte, i Carabinieri della locale Stazione insieme ai Cacciatori di Calabria hanno perquisito la sua abitazione e le sue pertinenze dove sono stati rinvenuti una pistola marca Sphinx calibro 380, 32 proiettili dello stesso calibro e 4 proiettili calibro 9.

Ancora a Pimonte, in località Monte Pino, i Carabinieri hanno rinvenuto 19 cartucce calibro 12 caricate a pallini, 5 calibro 9×21 e 14 proiettili calibro.9×19.

La pistola – risultata rubata – era pronta all’uso con colpo in canna ed altri sette proiettili nel caricatore.

A Gragnano, nella località Forma sui Monti Lattari, i miliari con il fondamentale supporto dei Cacciatori Puglia hanno rinvenuto in un’area demaniale – difficilmente raggiungibile perché coperta dalla vegetazione – un sacco con all’interno 2 chili e 300 grammi di marijuana e una busta in plastica con dentro 50 cartucce calibro 12.

Un rinvenimento che conferma le operazioni dei giorni scorsi.

A differenza degli altri anni, sui Monti Lattari non trovano “riparo” solo la droga ma anche armi e munizioni.

Sempre nell’area dei Monti Lattari, ma questa volta nel rione Scanzano, i Carabinieri hanno trovato altra droga e altre armi.

Tra le mura di un edificio che una volta era una scuola i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un involucro con alcune dosi di marijuana, 2 bilancini di precisione, 50 proiettili calibro 9 millimetri, 4 proiettili calibro 9×21 e 11 proiettili calibro 38.

Sequestro importante anche nella località Madonna della Libera sempre sui Monti Lattari dove i Carabinieri hanno trovato 4 sacchi con all’interno marijuana per un peso complessivo di 20 chili e mezzo.

In zona Pedamontana, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 15 piante di cannabis indica alte un metro l’una, oltre a 22 cartucce calibro 28.

Scoperte e rinvenimenti che portano anche a indagini e perquisizioni a largo raggio.

E’ stata denunciata, infatti, anche una 42enne del posto che nascondeva nella sua abitazione di Gragnano 41 cartucce calibro 12.

A Gragnano, alle pendici dei Monti Lattar, in un terreno demaniale sono stati sotterrati in un fusto di plastica, 19,6 chili di marijuana già pronti per essere suddivisi in dosi e smerciati.

In località Pozzano, nel comune di Castellammare di Stabia (area  montana che rientra nella catena dei Lattari) sono state rinvenute 24 piante di cannabis che sono state poi distrutte.

La loro altezza superava il metro ed erano ben esposte agli intensi raggi solari.

I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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