Roma. “In oltre 200 anni di storia e tradizioni, l’Arma di Carabinieri ha intrecciato un forte legame con il territorio, dimostrando altresì una grande capacità di aggiornamento e adattamento a quelle che sono le esigenze di sicurezza ed i nuovi scenari nazionali ed internazionali”.
Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, oggi, intervenendo a Roma al quarto appuntamento sulla “Difesa Collettiva” che ha visto appunto protagonisti i Carabinieri.
Erano presenti il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, il capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e il comandante dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri.
“Da sempre i nostri carabinieri sono il primo baluardo di legalità all’interno della Difesa – ha aggiungo Tofalo -, impegnati ogni giorno in prima linea per la sicurezza dei cittadini”,
Il sottosegretario ha poi sottolineato “l’importanza di creare momenti di incontro tra la comunità, soprattutto i più giovani, e le donne e gli uomini in divisa”.
Tra gli invitati erano presenti studenti universitari e liceali che, dopo aver assistito ad una prima spiegazione teorica dedicata alle nuove tecnologie in dotazione, all’impiego estero e ai compiti nell’ambito della tutela ambientale, hanno avuto l’occasione di visitare i laboratori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS).
“Sento forte il dovere di far conoscere quello che fanno tutti i giorni i circa 109 mila carabinieri, persone straordinarie che rischiano la propria vita per servire le istituzioni e per garantire la nostra sicurezza”, ha concluso Tofalo rivolgendo infine un “commosso pensiero ai Caduti”.
L’Arma dei carabinieri, fondata nel 1814, celebrerà il suo 205° anniversario, il prossimo 5 giugno.