Barcellona. Ottocentocinquanta fucili di vari modelli, calibro 9X19 mm e calibro 5,56X45 mm (HG G36), 7,62x51mm e di precisione 338 Lapua MAG e Whisper, oltre ad una numerosa fornitura di cartucce furono richiesti, alla fine del 2016, dalla Generalitat de Cataluña.

L’armamento di un componente dei Mossos de Esquadra catalani
Ma la richiesta al Ministero della Difesa fu respinta per l’alto numero di pezzi. La stampa spagnola filo monarchica aggiunge che la Direzione Generale per l’Armamento ed il Materiale accese i riflettori sulla richiesta e bocciò tutto.
Per cercare di capire i motivi della richiesta, comunque, il Ministero scrisse al Dipartimento degli Interni catalano. Ma non arrivò alcuna risposta.
Le armi erano destinate ai Mossos d’Esquadra, la Polizia catalana, che ha in organico 16.783 agenti. Nel 2014 la Generalitat chiese 250 fucili (9x19mm e 5,56x45mm).
Ora a ben guardare le armi richieste sono molto efficaci nel contrasto al terrorismo, però nota la stampa spagnola, anche per armare dalle 2 mila ai 3 mila unità.
Non furono i modelli di armi che hanno spinto il Ministero della Difesa a dire di no, ma la quantità.
Ad esempio l’HK UMP calibro 9x19mm può sparare fino a 600 colpi al minuto. L’HK G36-5,56×45 mm ha una cadenza di tiro di 750 colpi al minuto che possono colpire un obiettivo fino a 4 mila metri.
Oltre ai fucili, la Generalitat chiese anche di acquistare anche un gran numero di pistole.
Il 2 dicembre 2016 la Generalitat volle acquistare 272 pezzi per le Forze speciali dei Mossos d’Esquadra.
Intanto, le autorità spagnole hanno cominciato a dispiegare Forze speciali in infrastrutture strategiche in Catalogna, come l’aeroporto di Barcellona El Prat, in vista di una possibile dichiarazione di indipendenza, lunedì.
Almeno 150 agenti del Gruppo di azione rapida (GAR) della Guardia Civil si trovano in un hangar dell’aeroporto El Prat pronti a far fronte ai gruppi indipendentisti che minacciano di prendere il controllo di infrastrutture come aeroporti, porti e frontiere.

Un intervento dei GAR della Guardia civil
Il loro compito sarà di guidare la squadra che rafforzerà la sicurezza della torre di controllo e del centro di controllo del traffico aereo. Il GAR è, infatti, specializzato in azioni ad alto rischio che richiedono una risposta rapida.
Sul fronte politico si registra la manifestazione, a Barcellona, dei cittadini favorevoli al dialogo tra Madrid e la Catalogna. Una folla piuttosto numerosa ha dimostrato m Piazza Sant Jaume, innalzando cartelli con la scritta ‘Parlem? Hablamos?’ (‘Parliamo?’ in catalano e spagnolo). Molti manifestanti indossavano abiti bianchi, come chiesto dagli organizzatori. Manifestazioni analoghe si sono svolte in altre città.
Una manifestazione di unionisti spagnoli “per la Difesa della Costituzione” si è sta svolgendo in Plaza Colon di Madrid, convocata da una cinquantina di associazioni e fondazioni della società civile. I dimostranti, che innalzano migliaia di bandiere spagnole, gridano slogan come “Viva la Spagna”, “Sono spagnolo” e “Con i golpisti non si dialoga”.

La manifestazione di Madrid
Da parte sua il ministro degli Esteri spagnolo, Alfonso Dastis, si è detto contrario ad una mediazione internazionale per risolvere la crisi catalana. Ma il dialogo resta aperto. Datis ha precisato che il Governo di Mariano Rajoy è pronto ad una serie di riforme.
PER APPROFONDIRE:
https://elpais.com/ccaa/2017/10/05/catalunya/1507217603_697958.html
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