Catania. La Direzione Investigativa Antimafia di Catania, diretta dal 1° Dirigente Renato Panvino ha eseguito, oggi, un decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di un pluripregiudicato, a conclusione dell’iter giudiziario che, in accoglimento della proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale avanzata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, era già culminato nell’emissione di un decreto di sequestro patrimoniale. L’uomo, insieme ai fratelli ha al suo attivo numerose condanne in primo e secondo grado di giudizio per i reati di estorsione, associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, violazioni alla normativa in materia di armi e omicidio.

Agenti della DIA confiscano i beni
Tutti imparentati tra loro appartengono, secondo l’accusa al clan Nizza.
Il fratelli gruppo criminale e’ considerato un’articolazione della famiglia di Cosa Nostra catanese “Santapaola-Ercolano” che opera nel popolare quartiere catanese “Librino”.
Le numerose operazioni di Polizia, eseguite nel corso degli anni – in particolare “Carthago”, “Fiori bianchi” e “Spartivento” – hanno consentito di ricostruire l’evoluzione del gruppo criminale, che, dopo una collocazione inizialmente autonoma, si è saldamente inserito nella più ampia famiglia di Cosa Nostra catanese.
Ha così conquistato il monopolio delle piazze di spaccio di sostanze stupefacenti a Catania nel quartiere Zia Lisa e nel quartiere San Cristoforo, nonché in altre aree della cittadina etnea.
Il provvedimento di confisca di oggi, per gli inquirenti, ha colpito il patrimonio intestato ad Andrea Luca Nizza, ai propri familiari conviventi e a terzi, consistente in: una villa con piscina sita in località Passo del Cavaliere del comune di Catania, un motoveicolo di grossa cilindrata, una autovetture e vari rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in euro 800 mila.
Il decreto, inoltre, dispone l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per 3 anni, con obbligo di presentazione bisettimanale all’Autorità di Polizia e con il versamento, a titolo di cauzione, di 3 mila euro.
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