Villafranca di Verona (Verona). Militari dell’Aeronautica e dell’Esercito di Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svezia, Turchia hanno iniziato l’esercitazione NATO denominata “Toxic Trip 2019 (TT19)”.

I reparti schierati nella cerimonia inaugurale
Giunta alla 26^ edizione, l’attività viene ospitata nella base aerea di Villafranca (Verona), sede del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Qui sono presenti esperti internazionali dei settori chimico, biologico, radiologico e nucleare (CBRN).
Sono circa 800 i militari partecipanti. Una metà provengono da 12 Paesi della NATO e 3 da quelli partner.
Il nostro Paese partecipa con specialisti dell’Aeronautica Militare e dell’Esercito.
Tutti insieme potranno confrontarsi e migliorarsi nella gestione di mezzi, materiali e procedure nel campo della Difesa CBRN di un’installazione aeronautica che, in caso di emergenza, possono essere utilmente impiegati a favore della comunità, come ad esempio in caso di incidente presso in sito industriale oppure uno stabilimento petrolchimico.
Il Colonnello Francesco De Simone, comandante del 3° Stormo, ha dato avvio alle attività.
A lui è affidato il compito di Host Base Commander. Il Tenente Colonnello Luigi Mancino è invece il chairman del Working Team responsabile della TT19 nell’ambito del NATO Joint CBRN Capability Defence Group.
“Con la conclusione delle fasi di allestimento e di amalgama tra i vari contingenti, l’esercitazione entra nella fase cosiddetta live – ha spiegato il Colonnello De Simone – questa esercitazione dimostrerà ancora una volta che la NATO è sempre pronta e in grado di difendere alleati e partner dalle minacce CBRN”.
Uno dei tratti caratterizzanti dell’edizione 2019 sarà il rispetto per l’ambiente.
Infatti, nel corso dell’esercitazione, contrariamente a quanto potrebbe far pensare il termine “Toxic”, saranno utilizzate esclusivamente sostanze igienizzanti non nocive, normalmente reperibili in commercio, quale testimonianza concreta dell’importanza e dell’impegno che l’Arma Azzurra riserva al tema della tutela ambientale.
E’ stato, inoltre, implementato uno speciale piano di gestione dello smaltimento rifiuti urbani che prevede, peraltro, l’utilizzo di materiale compostabile e compattatori per plastica e carta.
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