Cinema ed editoria: a Nettuno (Roma) il “Guerre&Pace FilmFest 2023”. Il lungo racconto dei conflitti nel mondo. Report Difesa Media Partner

NETTUNO (ROMA). Anche quest’anno Report Difesa sarà Media Partner del “Guerre&Pace FilmFest”.

La direttrice artistica del “Guerre e Pace Film Fest” di Nettuno (Roma)

Il “Guerre&Pace FilmFest 2023” è un progetto di Seven Associazione Culturale, con il patrocinio e contributo della Direzione Generale CINEMA e AUDIOVISIVO del Ministero della Cultura, del Dicastero della Difesa, della Regione Lazio, della Città di Nettuno e con la partnership del Comitato Atlantico Italiano.

Partner tecnici: Luna Piena Productions; Ciprari Legnami & Prefrabbricati srl e L’Orto Pensile.

Media Partner, oltre al nostro giornale, anche Taxidriver.

L’evento inizerà lunedì prossimo e si conlcluderà il 30 luglio al Forte Sangallo di Nettuno (Roma).

Organizzato dalla Seven Associazione Culturale con la direzione artistica di Stefania Bianchi e la conduzione di Martina Riva, il Festival quest’anno è giunto alla sua XXI edizione,.

I film sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.

La rassegna presenta pellicole diverse tra loro per stili e ambientazioni, ma uniti da un unico filo conduttore.

Tema di questa edizione è “Guerre nel mondo”.

Nel corso del “Guerre&Pace FilmFest” saranno presentati libri, in collaborazione con le principali Case editrici, per arricchire il contesto di intrattenimento e momenti di coinvolgimento e confronto tra i partecipanti.

Uno spazio sarà dedicato alla proiezione dei 7 cortometraggi selezionati da quelli ricevuti per la terza edizione del bando, per raccontare, con un linguaggio nuovo, gli scenari dei vari conflitti nel mondo.

Il miglior cortometraggio sarà premiato domenica 30 luglio alle ore 21.15.

PROGRAMMA

Il 24 luglio il festival apre con IN PRIMA LINEA, documentario di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso che raccontano La front line attraverso l’obiettivo di tredici fotoreporter, che con i loro scatti hanno mostrato l’inferno della guerra.

Una scena del film In prima linea

E’ un viaggio tra passato e presente. La prima linea non è solo il luogo dove si spara e cadono le bombe, ma ovunque si “combatte” quotidianamente per la sopravvivenza. Il film sarà presentato dal co-regista Francesco Del Grosso.

Tra gli altri titoli in cartellone:

DONBASS di Sergei Loznitsa che nel 2018 ha aperto la sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes e cerca di raccontare le origini del conflitto tra Ucraina e Russia.

DONBASS di Sergei Loznitsa che nel 2018 ha aperto la sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes

RED SNAKE di Caroline Fourest, è film sulla guerra in Medio Oriente raccontata con un punto di vista femminile. Un modo per sottolineare quanto i conflitti contro il terrorismo non siano combattuti solo dagli uomini, bensì da chiunque abbia dentro di sé un desiderio di giustizia.

RED SNAKE di Caroline Fourest, è film sulla guerra in Medio Oriente raccontata con un punto di vista femminile

Sarà presentato THE LAST FIGHTER di Alessandro Baccini, che sarà presente alla proiezione.

Viene raccontata la storia di Mark e Aurora, una coppia che si occupa di aiutare i bambini poveri vittime di guerra in Siria. Aurora è un medico volontario che opera in prima persona in un campo rifugiati mentre Mark è un avvocato affermato con la passione per le arti marziali, tanto da diventare un campione.

Quando scopre che c’è un’organizzazione massonica che organizza combattimenti in cambio di cifre altissime, Mark decide di iscriversi e vincere per poi mandare i soldi in Siria e aiutare l’associazione della fidanzata.

Con OSAMA di Siddiq Barmak siamo a Kabul, poco tempo fa.

Tre donne, una ragazzina di 12 anni, sua madre e sua nonna sono sopravvissute alla repressione delle manifestazioni di proteste organizzate dalle donne afgane all’inizio del regime talebano.

Con OSAMA di Siddiq Barmak siamo a Kabul, poco tempo fa.

L’unico modo per lavorare e procurarsi da vivere è travestire la piccola da maschio e fingere che si chiami Osama, purché i talebani non la scoprano.

Un doloroso affresco delle immani ingiustizie perpetrate con accanimento nei confronti delle donne da parte dell’integralismo islamico dei Talebani.

Verrà presentato, inoltre, DARFUR di Uwe Boll. Sei giornalisti occidentali visitano un piccolo villaggio in Darfur, nel Sudan occidentale, sotto la scorta di una squadra di truppe della missione di pace dell’Unione Africana.

Uan scena di DARFUR di Uwe Boll

Quando vengono a sapere che la brutale milizia chiamata Janjaweed si sta dirigendo verso il villaggio, si trovano a dover prendere una difficilissima decisione: lasciare il Sudan e raccontare delle atrocità al mondo, o rischiare la propria vita e rimanere nella speranza di evitare una carneficina.

Domenica 30 luglio alle ore 21.30, EVENTO SPECIALE PER LA PACE: MACBETH di Alessandro Sena.

La locandina di MACBETH di Alessandro Sena.

Nel cast Stefano Antonucci,che sarà presente all’evento con il regista e Anna Maria Valletta.

Lavoro dedicato a Shakespeare, celebrato quest’anno per i 400 anni della scrittura del suo Macbeth (1623-2023).

Il mediometraggio è stato ideato e prodotto dall’Associazione Culturale I Giardini di Antares come manifesto contro laguerra in corso in Ucraina e contro tutte le guerre.

E’ un’opera nella quale gli artisti, le persone addette ai lavori e le istituzioni, hanno dato il proprio contributo gratuitamente, mettendo a disposizione impegno e talento. per lanciare insieme questo importante messaggio destinato al pubblico e agli studenti delle scuole.

LA PRESENTAZIONE DEL LIBRI

Come sempre variegate anche le presentazioni di libri, moderate dal consulente del festival Filippo Soldi.

Tra i volumi presentati, giovedì 27 luglio alle ore 20.30 SOTTOTERRA. CRONACHE DAI MILLE BUNKER DELLA GUERRA UCRAINA di Luciana Coluccello che sarà presente all’evento.

A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, Luciana Coluccello, reporter e inviata delle trasmissioni di La7, racconta un aspetto insolito della guerra, la mera organizzazione quotidiana della sopravvivenza e lo fa mettendo i sentimenti e le emozioni delle vittime in primo piano, le loro drammatiche testimonianze, le speranze, il dolore irrefrenabile.

E poi le riflessioni “masticate” per mesi dall’autrice, alla ricerca di un senso. Ne viene fuori un racconto straordinario, in presa diretta, che rievoca i grandi reportage dal fronte di Oriana Fallaci o quelli corali di Svetlana Aleksievič.

Venerdì 28 luglio alle ore 20.30 Ferdinando Sanfelice di Monteforte e Laura Quadarella Sanfelice di Monteforte presentano il loro volume IL MONDO DOPO IL COVID-19.

E’ un saggio che fa luce su una situazione in divenire, esaminando le principali pandemie del passato, evidenziando gli effetti interni e geopolitici del Covid e analizzando i futuri scenari mondiali.

Sabato 29 luglio alle ore 20.30, si terrà la presentazione del volume LA GUERRA NASCOSTA. L’Afghanistan nel racconto dei militari italiani di Massimo de Angelis (che sarà presente al festival) e Giampaolo Cadalanu.

L’hanno presentata come una missione umanitaria e di peace-keeping, era invece una guerra, scrivono gli autori.

Una guerra mai dichiarata apertamente ma in cui le Forze Armate italiane hanno avuto 53 morti e 723 feriti.

Gli eroismi, le bugie e le ipocrisie dell’intervento in Afghanistan sono raccontati, per la prima volta, dalla voce di chi ha combattuto in quella terra.

Domenica 30 luglio alle 20.30 sarà presentato il volume ORA DORMONO di Alessio Cremonini, alla presenza dell’autore.

La copertina de libro “Ora dormono”

Capita a tutti, prima o poi, di sfogliare l’album di famiglia.

Le pagine di Alessio Cremonini, però, raccontano una storia eccezionale. Il prozio Karl che partecipa al Putsch di Monaco ed è fra i primi tesserati del partito nazista, la visita di Göring, con la bisnonna che alza al massimo il volume di Radio Londra, il nonno Bruno salvato dalla carneficina di Stalingrado, poi responsabile della propaganda radiofonica della Repubblica di Salò, Laura 17enne che attraversa la Linea Gotica pur di raggiungerl, Milano sotto le bombe, la cena con Karajan, la ferocia dei fascisti a un passo dalla fine.

Sfilano così, sotto gli occhi del lettore, come in una pellicola, le sequenze più drammatiche della Storia del Novecento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore