CNR: Infrastruttura di Ricerca I-PHOQS. Il Kick-off Meeting

ROMA. Si svolge oggi, a Roma, presso la Sala Convegni del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), il Kick-off meeting del network di Infrastrutture di Ricerca, denominato I-PHOQS – Integrated Infrastructure Initiative in Photonic and Quantum Science, che mette in connessione strutture di eccellenza nei settori strategici della Fotonica, delle Nanotecnologie e delle Tecnologie Quantistiche.

I-PHOQS è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede per la nostra nazione finanziamenti, senza precedenti per intensità, di grande rilevanza per la Ricerca e l’Innovazione.

Sono otto i siti italiani che beneficeranno del finanziamento complessivo di 50 MEuro in tre anni.  Quattro di essi sono nel Sud Italia con oltre il 40% del finanziamento, quattro al Nord, per un totale di sette sedi del CNR che è l’Ente proponente, assieme al Politecnico di Milano, e a cui fanno riferimento le quattro Infrastrutture partecipanti: LENS – European Laboratory for Non-Linear Spectroscopy, CUSBO – Centre for Ultrafast Science and Biomedical Optics, ELI – Extreme Light Infrastructure e Beyond_Nano – Materials and processes BEYOND the NANO scale.

La sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Denso il programma dei lavori, che vede protagonisti scienziati di fama internazionale e ricercatori afferenti alle Istituzioni costituenti il partenariato attive nel settore della fotonica, delle nanotecnologie e delle tecnologie quantistiche, che per il Cnr sono l’Istituto Nazionale di Ottica (INO) del Cnr di Firenze e Pisa, l’Istituto di Nanotecnologia (Nanotec) del Cnr di Lecce e Cosenza,  l’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie (IFN) del Cnr di Padova e Milano, l’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi (IMM) del Cnr di Catania e il Dipartimento di Fisica e Tecnologie per la Materia (Cnr-Dsftm), oltre al  Politecnico di Milano.

È un grande investimento nel futuro scientifico e tecnologico non solo dell’Italia, ma di tutta l’Europa, considerando che oltre il 90% del finanziamento verrà utilizzato per la realizzazione di strumentazioni di frontiera e per l’arruolamento di giovani, brillanti scienziati” sottolinea Paolo De Natale, Dirigente di Ricerca CNR-INO e Coordinatore Scientifico di I-PHOQS.

Lo sviluppo di tecnologia, a partire dalla ricerca di frontiera, è un tratto comune al CNR ed al Politecnico di Milano. Al Politecnico abbiamo lavorato molto per trasferire tecnologie ad aziende esistenti, ma anche a start-up innovative cresciute all’interno del nostro Ateneo” spiega Antonio Pifferi, Professore ordinario del Politecnico di Milano e Rappresentante dell’Infrastruttura CUSBO.

I-PHOQS consentirà di accedere alle facilities dell’Infrastruttura a scienziati provenienti da Università e Centri di Ricerca europei, ma anche a personale di aziende interessate a sviluppare nuove tecnologie.

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