Conflitto russo-ucraino: la Svizzera annuncia una conferenza di pace. Circa cento i Paesi presenti ma non la Russia

Di Fabrizio Scarinci

BERNA. La Svizzera ha annunciato una conferenza di pace sull’Ucraina per il 15 e il 16 giugno prossimi, a cui finora avrebbero dichiarato di voler partecipare oltre 100 Paesi.

Il Palazzo Federale di Berna (Floffy – Uploaded by Dodo von den Bergen)

Ai lavori, che, stando a quanto comunicato dovrebbero svolgersi nel Burgenstock resort di Lucerna, non sarà, tuttavia, presente la Federazione Russa, che, pur essendo stata contattata, ha scelto di declinare l’invito.

Vi sarebbero, inoltre, diversi dubbi anche riguardo alla presenza di alcuni Paesi del cosiddetto “sud globale”, con particolare riferimento a quelli caratterizzati da una politica marcatamente anti-occidentale (e, qualche caso, filo-russa) e della Repubblica Popolare Cinese, che ha più volte chiarito la sua intenzione di promuovere conferenze di pace sull’Ucraina in cui fossero presenti sia Mosca che Kiev.

Saranno, invece, tutti, presenti i leader dei Paesi del G7, che, proprio in quei giorni, saranno in Puglia il loro consueto vertice annuale.

Riguardo alla decisione di Mosca di non partecipare alla conferenza, il nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato chiarendo come essa implichi, per forza di cose, il fatto che la Russia non stia cercando di arrivare alla pace.

In tal caso, sempre stando a quanto dichiarato dal ministro, non bisognerebbe mai arrendersi a chi cerca di soffocare i più deboli con l’uso della forza, perché non è in tal modo che andrebbero risolte le controversie internazionali.

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