Consiglio NATO-Ucraina: per la prima volta un summit a livello dei ministri degli Esteri. Si lavora ad un pacchetto globale di assistenza in più anni per ricostruire Sicurezza e Difesa del Paese

BRUXELLES. Si è riunito, oggi, a Bruxelles il Consiglio NATO-Ucraina (NUC) per la prima volta a livello dei ministri degli Esteri.

La NATO sostiene pienamente l’Ucraina

E “mentre la Russia continua la sua brutale guerra di aggressione”, si legge nella nota conclusiva del vertice, i vari rappresentanti dei Paesi aderenti all’Alleanza atlantica hanno deciso di “agire insieme per approfondire ulteriormente le relazioni NATO-Ucraina”.

“Gli alleati restano fermi nel loro impegno per rafforzare ulteriormente il sostegno politico e pratico all’Ucraina – prosegue la nota – mentre continua a difendere la propria indipendenza, sovranità e integrità territoriale all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale e continueranno a fornire sostegno per tutto il tempo necessario. Un’Ucraina forte e indipendente è vitale per la stabilità dell’area euro-atlantica”.

I ministri hanno fatto il punto sull’attuazione del pacchetto ampliato di sostegno politico e pratico al Paese, concordato al summit di Vilnius.

Il Segretario Generale Jens Stoltenberg al vertice di Vilnius

I ministri hanno approvato la sottostruttura NUC e un ambizioso programma di lavoro per il 2024.

In questo contesto, la NATO e l’Ucraina stanno già lavorando e prendendo decisioni insieme, su un piano di parità, su un’ampia gamma di questioni, tra cui l’interoperabilità, la sicurezza energetica, l’innovazione, la difesa e la sicurezza informatica. resilienza.

Svilupperemo ulteriormente queste linee di lavoro.

Il NUC ha, inoltre, dimostrato di essere un meccanismo affidabile di consultazione in caso di crisi.

La NATO continuerà a fornire all’Ucraina l’assistenza “non letale di cui ha urgentemente bisogno”, hanno scritto i ministri.

“Insieme stiamo trasformando il pacchetto globale di assistenza in un programma pluriennale di aiuti a ricostruire il settore della Sicurezza e della Difesa e per sostenere deterrenza e Difesa a lungo termine – prosegue la nota -. Nell’ambito di questi sforzi, stiamo sviluppando una tabella di marcia per la transizione dell’Ucraina verso la piena interoperabilità con la NATO. Stiamo inoltre sviluppando nuovi progetti sullo sminamento umanitario, sulla riabilitazione medica dei soldati ucraini feriti e sulla capacità industriale della difesa sulla base della revisione degli appalti strategici”.

Da parte sua, l’Ucraina ha ribadito il proprio impegno a portare avanti le riforme democratiche e del settore della sicurezza.

Il Presidente ucraino Zelensky

Gli alleati hanno fornito al Paese raccomandazioni per le riforme prioritarie.

Infine, il Consiglio NATO-Ucraina ha accolto con favore la presentazione da parte dell’Ucraina del suo Programma nazionale annuale adattato per il 2024 e attende la sua attuazione.

I ministri degli Esteri dei Paesi dell’Alleanza atlantica valuteranno “regolarmente i progressi attraverso il Programma nazionale annuale adattato. L’Alleanza sosterrà l’Ucraina nell’attuazione di queste riforme nel suo percorso verso la futura adesione alla NATO”.

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