Pyongyang. Il leader nord coreano Kim Jong-un ha deciso di andare avanti nel suo programma di potenziamento delle attività missilistiche. Ed ha approvato perciò la produzione su vasta scala del nuovo missile a medio-lungo raggio denominato Pukguksong-2 (KN-15), all’indomani della conferma del test rivendicato come ”grande successo”. Il missile ha raggiunto un’altezza massima di 560 chilometri.
La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Kcna. Kim ha espresso ”una grande soddisfazione per un’arma strategica”, ha scritto l’agenzia. Scopo del lancio era di verificare “tutti gli indici tecnici e l’esame nei dettagli della adattabilità sotto le diverse condizioni di battaglia, prima dell’affidamento alle unità militari per l’azione”.
Il lancio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, ora locale, come ha precisato in un comunicato lo Stato Maggiore di Seul, da una località nei pressi di Pukchang, nelle vicinanze di una base aerea.
Questo lancio è arrivato una settimana dopo che il regime di Pyongyang aveva testato, con successo, un nuovo missile a medio raggio che, secondo gli esperti, potrebbe essere in grado di raggiungere l’Alaska o le Hawaii. Il missile ha coperto una traiettoria superiore ai 500 chilometri, per poi terminare la propria corsa nel Mar del Giappone
Si tratta dell’ottavo test dall’inizio dell’anno. Quello di domenica è avvenuto ad una settimana da quando Pyongyang aveva lanciato il “Hwasong 12”, un nuovo missile di medio raggio che ha dimostrato per il regime importanti risultati, in vista di un missile intercontinentale armato di una testata nucleare, magari puntato verso gli Usa.
Le azioni di Kim Jong-un fanno pensare più che altro a prove di forza contro il vicino sud coerano, specialmente dopo l’elezione del nuovo Presidente Moon Jae-in che, nei giorni scorsi, aveva dichiarato di essere disponibili a migliorare le relazioni tra i due Paesi, anche se, per la Corea del Sud, le sanzioni.
La nuova titolare degli Esteri di Seul, Kang Kyung-hwa, una diplomatica con una lunga carriera nell’ONU potrebbe iniziare a ricucire gli strappi, ad oltre 70 anni dalla guerra che ha diviso la penisola. Ora la designazione di Kang dovrà essere ratificata dal Parlamento. Il Ministero degli Esteri sud coreano, in un comunicato, ha condannato l’ultimo test missilistico.
Intanto, come ha fatto sapere la Marina americana, la portaerei USS Ronald Reagan presto arriverà nella Penisola coreana, dove la USS Carl Vinson sta già operando.
Ogni unità è trasporta 60 aerei. Navigano in un gruppo navale composto da incrociatori armati di missili da crociera Tomahawk.