Corea del Nord, un altro lancio di un missile verso il Giappone. Escalation militare?

Seul. Un altro lancio di un missile di medio raggio da parte della Corea del Nord in direzione del Giappone sta preoccupando, ancora una volta, sia il Ministero della Difesa della Corea del Sud che il Comando del Pacifico dell’Esercito Usa.

La Corea del Nord ha lanciato un altro missile.

E’ un’altra sfida per gli Stati Uniti e la Cina in vista di un importante incontro, oggi in agenda in Florida tra il presidente Donald Trump e il suo omologo cinese, Xi Jinping.

La Corea del Sud ha comunicato che il missile percorso 60 chilometri, una distanza minore di quello che, generalmente, percorrono i missili nord coreani. Gli ultimi, infatti, nello scorso mese di marzo hanno percorso mille chilometri.

Secondo il Comando del Pacifico degli Stati Uniti il lancio è avvenuto alle 6.42 del mattino (ora della Corea) e sarebbe stato effettuato da una base militare situata vicino la città portuale di Sinpo, ad est del Paese.

Il missile lanciato dai nord coreani, ha spiegato Dave Benham, portavoce del Comando del Pacifico era un KN-15 di medio raggio.

Due settimane fa sia Seul che Washington fecero sapere di un altro tentativo fallito da Pyongyang. Fu lanciato, infatti, un missile che però, a quanto si apprese, esplose prima di partire.

Nell’incontro tra Trump e Xi Jinping, la questione nord coreana sarà al centro della discussione anche perchè la Casa Bianca vuole risolvere, al più presto, questa problema dell’espansione del programma nucleare della Corea del Nord.

Da mesi si dice che “tutte le ipotesi sono sul tavolo”. Bisognerà vedere cosa dirà Xi Jinping a proposito dell’installazione del sistema antimissili THAAD.

Trump ha definito la “Corea del Nord è un problema per l’umanità” ed un tema che ha bisogno di urgenti risposte.

Pyongyang ha risposto alle dichiarazioni del presidente sostenendo che gli Stati Uniti hanno fatto delle esercitazioni militari nella penisola coreana, insieme alle truppe di Seul, per intensificare la pressione internazionale. Un portavoce del Ministero degli Esteri ha definito queste azioni “irresponsabili” che portano la regione verso la guerra. Ed ha aggiunto che il “mondo sarà testimone molto presto dei passi che la Corea del Nord adotterà per frenare la temerarietà di Washington e Seul.

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