Di Marco Pugliese
Roma. Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, al termine della riunione di Governo di oggi, ha comunicato che l’Esecutivo sul coronavirus ha dichiarato lo stato d’emergenza per sei mesi.

Il capo del Governo, Giuseppe Conte
Cosa significa questo provvedimento? La motivazione è ovviamente scontata. E’ stata fatta “in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.
Spetta, infatti, al Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente del Consiglio prendere questo provvedimento.
Esso può avere una durata di 12 mesi, prorogabile di altrettanti.
Il Codice della Protezione Civile, con il decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, regolamenta la durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale, raddoppiandola (prima era di 180 giorni, prorogabili per altrettanti).
Questa procedura porta il Governo al centro del coordinamento riguardante l’emergenza: possibilità di coordinare la Protezione Civile e le Forze Armate.
Oltre a ciò sono stati stanziati 5 milioni di euro come fondi per far fronte all’emergenza, successivamente con ulteriori delibere potranno essere aumentati, in caso di necessità.

Il coronavirus preoccupa tutto il mondo
Si legge nel sito della Protezione civile: “Agli interventi per affrontare l’emergenza si provvede con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge ma nei limiti e secondo i criteri indicati con la dichiarazione dello stato di emergenza e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico. Le ordinanze sono emanate dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, se non è diversamente stabilito con la deliberazione dello stato di emergenza. L’attuazione delle ordinanze è curata, in ogni caso, dal Capo del Dipartimento. Allo scadere dello stato di emergenza viene emanata un’ordinanza ‘di chiusura’ che disciplina e regola il subentro dell’amministrazione competente in via ordinaria” (http://www.protezionecivile.gov.it/media-comunicazione/news)
Oltre a ciò è disponibile il numero verde 1500 attivo H24. Altre informazioni si possono avere direttamente dal sito del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp
Nello specifico, inoltre, ai sensi della legge n. 225 del 1992 sulla Protezione civile, il Governo esercita dei “poteri sostitutivi” degli Enti locali in situazioni di particolare rischio.
Può mettere in campo tutte le forze disponibili direttamente sui territori.
Gli interventi vengono decisi con ordinanze direttamente emanate dal capo della Protezione civile in deroga ai poteri locali. Sindaci, presidenti di Regione o di Provincia sono scavalcati in automatico in caso d’intervento.
Decide lo Stato. Vengono creati punti o centri di controllo, strutture sanitarie (civili o militari) d’emergenza e controllo-presidio del territorio.
Con la prima ordinanza si nomina un commissario delegato che avrà la responsabilità di gestire gli interventi necessari per superare la situazione di emergenza.
L’ Italia gode d’un ottimo sistema di prevenzione sanitaria e ha nell’Ospedale romano “Lazzaro Spallanzani” un eccellenza mondiale in materia, con ricercatori d’alto livello.
Per un’informazione completa: https://www.analyticaintelligenceandsecurity.it/ricerca-e-analisi/ncov2019-elementi-di-medical-intelligence/
Infine, è stato ribadito lo stop ai voli da e per la Cina. Nei prossimi giorni rientreranno da Wuhan circa 80 nostri connazionali, tramite un ponte aereo militare. Saranno poi sottoposti a quarantena in una struttura militare della Capitale.
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