Francia, la nuova legge sull’immigrazione che punta sui flussi

Di Valeria Fraquelli

Parigi. In Francia l’Assemblea Nazionale ha appena approvato la nuova legge che riforma immigrazione e diritto d’asilo ( https://www.interieur.gouv.fr/Actualites/L-actu-du-Ministere/Adoption-du-Projet-de-Loi-Asile-et-Immigration-a-l-Assemblee-nationale2).

Essa parte dal presupposto che è giusto aiutare coloro che si trovino in situazioni di difficoltà estrema perché stanno scappando dalle guerre ma che allo stesso tempo bisogna respingere i migranti economici, cioè coloro che lasciano il proprio Paese solo per cercare condizioni di vita più favorevoli all’estero e non perché sono direttamente minacciati.

Via libera dai deputati francesi alla nuova legge sull’immigrazione

In sintesi la nuova legge, che deve comunque essere ancora approvata dal Senato, poggia su cinque pilastri fondamentali.

Al primo posto la gestione dei flussi migratori coordinata con gli altri Paesi europei e con le autorità comunitarie. Questo vuole dire che la Francia sta chiedendo maggiore solidarietà ai partners europei.

Il Presidente francese, Emmanuel Macron vuole sottolineare in questo modo la sua contrarietà al comportamento dei Paesi del cosiddetto gruppo di Visegrad che invece rimangono ostili alla quote obbligatorie di rifugiati da spartire su tutto il territorio comunitario. Del resto il Governo francese non ha mai fatto mistero di non tollerare il comportamento di questi Stati dell’Est Europa che si chiudono in loro stessi e la nuova legge rimarca ancora di più la distanza.

Il Presidente francese, Macron

Secondo punto è ridare smalto al diritto d’asilo che, negli ultimi anni, è stato sia abusato perché usato quando non c’era motivo e sia dimenticato perché schiacciato dalla normativa antiterrorismo varata all’indomani delle stragi di Parigi del 2015.

Migliorare le procedure d’accoglienza e renderle più veloci, rendendo più rapido anche l’iter burocratico delle domande d’asilo, aiuta chi ha davvero diritto di asilo e rende tutto più umano, in modo particolare per i minori. Anche per le donne vittime di violenza sono previste particolari tutele.

Il terzo punto è forse quello più importante perché riguarda una seria riforma di tutto il sistema che regola gli ingressi e l’integrazione dei nuovi arrivati. Per chi ha competenze particolarmente richieste dalle imprese sarà più facile ottenere il passaporto francese e trovare una occupazione, In questo modo si incentiva l’arrivo di persone di talento che con le loro capacità possono fare crescere l’economia.

Migranti in attesa di entrare in Francia.

Il quarto punto riguarda proprio gli incentivi per coloro che hanno particolari capacità e competenze perché siano agevolati nella ricerca di un impiego e perché possano ricostruirsi una vita dignitosa. Il provvedimento aiuta anche gli studenti immigrati particolarmente meritevoli per i quali saranno istituite speciali borse di studio ed incentivi in modo che possano continuare gli studi e raggiungere in seguito l’indipendenza economica.

All’ultimo punto troviamo uno degli argomenti più discussi di questi ultimi tempi: la lotta all’immigrazione illegale. La nuova legge prevede procedure più facili e veloci per controllare ed appurare la veridicità delle dichiarazioni fatte all’ingresso nel Paese. Controlli più severi sui documenti presentati al momento dell’ingresso in territorio francese e controllo delle impronte digitali potranno rendere più rapide le espulsioni dei migranti economici e di chi delinque.

Lo scopo del Governo francese è proteggere coloro che ne hanno davvero bisogno, in particolare donne e bambini, e punire i migranti economici e coloro che delinquono e questo è possibile seguendo tra strade: rafforzare la protezione degli aventi diritto, uniformare diritto francese e diritto europeo e adattare le procedure alla realtà operativa del luogo in cui sono applicate.

 

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