Roma. Da lunedì prossimo a Cosenza e a Pomigliano D’Arco (Napoli) saranno operativi due Presidi Vaccinali della Difesa aperti a tutti i cittadini.
In Calabria, il Centro nasce dalla riconversione dell’ospedale da campo schierato dall’Esercito lo scorso mese di dicembre.
“Così ci sarà un importante supporto messo a disposizione dalle Forze Armate, – ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – abituate ad essere flessibili e capaci di modulare gli assetti in relazione alla mutazione delle condizioni sul terreno con pochissimo preavviso”.
“Ho dato disposizione allo Stato Maggiore della Difesa, che si avvale del Comando Operativo di Vertice Interforze – ha aggiunto Guerini – di mettere in campo tutte le misure necessarie per fornire il massimo sostegno al Ministero della Salute e alle Regioni anche per la fase vaccinale, in sinergia con la Protezione Civile e la gestione commissariale per l’emergenza Covid”.
Il sistema della Difesa, in Calabria, in Campania e in tutto il Paese, fornirà in suo contribuito per la più grande campagna vaccinale realizzata nel Paese.
A Cosenza saranno 2 le linee attive con l’impiego di 9 medici e di 3 infermieri per la somministrazione di 250 vaccini al giorno.
A pieno regime, con il supporto di personale sanitario civile, si arriverà fino a 500 al giorno.
Il Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) che gestisce per la Difesa due grandi operazioni in corso, “IGEA” per le attività di screening e “EOS” per i vaccini, ha dato disposizione, a seguito della richiesta delle autorità politiche e sanitarie locali, di trasformare l’assetto sanitario campale, schierato lo scorso mese di dicembre allo scopo di alleggerire il carico di pazienti Covid dell’Ospedale Civile dell’”Annunziata”.
Le attività di riconfigurazione sono in corso in queste ore nella città calabrese da parte del Comando Logistico dell’Esercito per rendere il dispositivo operativo dalla mattina di lunedì.
Il nuovo presidio, aperto alla cittadinanza per l’intera settimana (domenica esclusa), sarà dotato di un’area dedicata alla somministrazione dei vaccini anti Covid-19 e di un’area per l’effettuazione dei tamponi molecolari con il modulo RDOIT (Rapidly Deployable Outbreak Investigation Team).
A Pomigliano d’Arco, sempre da lunedì, sarà attivato, in una struttura messa a disposizione dal Comune, un Presidio Vaccinale della Difesa dove opereranno 5 medici e 6 infermieri insieme ai sanitari dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud.
Saranno somministrati 500 vaccini al giorno.
Presso il Centro, a seguito della richiesta delle Autorità sanitarie locali, sarà ridislocato il personale sanitario militare impiegato precedentemente presso i Drive Through Difesa di Santa Maria La Carità, Brusciano e Palma Campania al fine di implementare con il loro supporto la fase vaccinale nel comune.
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