Palermo. Sono stati schierati alla Fiera del Mediterraneo di Palermo altri due assetti delle Forze Armate per lo screening per fronteggiare la crescente esigenza di tamponi in Sicilia.

Si eseguono tamponi molecolari in un Drive-through Difesa
L’apertura va dalle ore 13.30 alle ore 19 di tutti i giorni feriali.
La preesistente struttura per la somministrazione di tamponi rapidi per utenti a piedi, in funzione dal 10 novembre, da oggi viene affiancata da altri due “Drive-through Difesa”, questa volta, dedicati all’effettuazione di tamponi rapidi a favore di soggetti isolati o in quarantena che, opportunamente individuati dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, necessitino di diagnosi di controllo molecolare.
I “Drive-through Difesa” della Fiera del Mediterraneo di Palermo, insieme all’analogo schierato ad Augusta, costituiscono il contributo delle Forze Armate per fronteggiare in Sicilia la crescente esigenza di tamponi di controllo, soprattutto in questo momento di massicci rientri sull’isola in vista di Natale e Capodanno.

Saranno triplicati, a Palermo, i Drive-through Difesa
A dirigere il concorso del Ministero della Difesa a contrasto dell’emergenza pandemica in Sicilia, il Tenente Colonnello medico Angelo Barna, responsabile del coordinamento con la Sanità regionale, in sinergia con il Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, che cura le relazioni tra il comparto difesa e le autorità civili.
L’iniziativa, come noto, è parte dell’operazione “Igea”, l’intervento su scala nazionale fortemente voluto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, con cui il Dicastero impegna circa 1400 unità di tutte le Forze Armate, distribuite in 200 team in grado di eseguire fino a 30 mila tamponi al giorno, operanti sotto il coordinamento del Comando Operativo di vertice Interforze.
I 2 nuovi assetti di screening, schierati a fronte di specifica richiesta della locale ASP, sono composti da ufficiali medici dell’Esercito – e precisamente del 62° Reggimento Fanteria e del 4° Reggimento Genio della Brigata “Aosta” – e da 4 infermieri provenienti dal 37° e dal 41° Stormo dell’Aeronautica Militare, oltre a personale di supporto del Reggimento Logistico della Brigata “Aosta” e del Comando Militare dell’Esercito in Sicilia.
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