Covid-19, in campo i disinfettori dell’Esercito per la tutela sanitaria delle città

Roma. Sin dal mese di gennaio l’Esercito è impegnato, con i propri comandi e unità, a contrastare la diffusione su scala nazionale del Coronavirus anche attraverso la rimodulazione dell’Operazione “Strade Sicure”.

Militari dell’Esercito impegnati nell’igienizzazione dei locali

Per venire incontro alle nuove esigenze delle Prefetture, viene inoltre assicurato il concorso di medici e infermieri in supporto alle strutture sanitarie civili più in difficoltà, trasporti, aerei e terrestri, per la distribuzione di materiali ed attrezzature sanitarie e nuclei per la bonifica e l’igienizzazione di infrastrutture e automezzi.

In quest’ultima attività, coordinati dal Comando Forze Operative Nord che gestisce i concorsi militari nell’ampio territorio che va dal Friuli Venezia Giulia all’Umbria passando per il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana e le Marche, i nuclei bonificatori del “Savoia Cavalleria” (3°) di Grosseto, dell’8° Reggimento Genio Paracadutisti di Legnago, del 3° Reggimento Artiglieria Alpina e del Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli” di Remanzacco, sono intervenuti per igienizzare aree pubbliche e strutture sanitarie civili.

In particolare i militari del Reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) su richiesta del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, hanno igienizzato i locali dove ha sede il COC (Centro Operativo Comunale), attivo dai primissimi giorni dell’emergenza COVID-19, con particolare attenzione ai settori di accesso al pubblico ed ai magazzini di stoccaggio della Protezione Civile, dove operano quotidianamente i volontari per la distribuzione delle mascherine protettive.

Il grande lavoro dell’Esercito e della Protezione civile

Operazione simile è stata effettuata dai disinfettori del 3° Reggimento Artiglieria Alpina e del Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli” di Remanzacco (Udine).

Venendo incontro alle richieste del sindaco, Daniela Briz, i disinfettori dell’Esercito hanno igienizzato numerose aree pubbliche.

Sempre a Remanzacco il personale del Reggimento Logistico ha coadiuvato la locale Protezione Civile nella distribuzione di generi alimentari, medicinali e mascherine alle famiglie della città che necessitano di assistenza, in particolare nuclei familiari composti da anziani e persone sole.

Nella casa di riposo di Scarmignan di Merlara, nel Padovano, su richiesta della locale Prefettura, sono entrati in azione i Paracadutisti dell’8° Reggimento Genio Guastatori di Legnago (Verona) con il proprio nucleo di disinfettori, con le loro attrezzature specialistiche hanno igienizzato i locali di uso comune dell’intera struttura.

La struttura sanitaria, particolarmente esposta in quanto ospita degenti anziani, operano da alcuni giorni 5 infermieri dell’Esercito provenienti da altrettanti reparti dislocati in Friuli, in Veneto e in Emilia Romagna.

Coordinati da un ufficiale medico collaborano con il personale socio-sanitario della casa di riposo dove parte dello stesso è stato posto in quarantena perché risultato positivo al Covid-19.

In questa grave emergenza l’Esercito è stato chiamato, in supporto al “sistema Paese”, su più fronti nella gestione della più grave crisi nazionale del dopoguerra.

Un impegno costante con uomini, mezzi e materiali a fianco delle strutture di Protezione Civile e sanitarie nazionali per fornire, insieme, risposte concrete ai cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore