Cyber: il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo: “Ridurre i rischi della digitalizzazione puntando su formazione ed informazione”

Roma. “Non possiamo sottrarci da quelli che sono i rischi della digitalizzazione, dobbiamo ridurli puntando prima di tutto sulla formazione e sull’informazione: i primi strumenti che assicurano al Paese un adeguato livello di sicurezza”. Lo ha detto, ieri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo parlando di con Brad Smith, presidente di Microsoft, alla conferenza “Democrazia digitale: la protezione dei cittadini nell’era dei big data”, organizzata dall’Istituto Affari Internazionali in collaborazione con la multinazionale americana.
Per Tofalo, “la democrazia digitale è come una marea che sta salendo in tutto il mondo e noi dobbiamo sovrastarla, navigarla, senza farci
travolgere dalla sua forza.”

Il sottosegretario Tofalo in una recente visita del CIOC

La generazione di “nativi digitali” ogni giorno si confronta con i cosiddetti “immigrati digitali” che hanno imparato a utilizzare le tecnologie in età adulta. Per far si che si possa continuare a comunicare e soprattutto a capire e farci capire, l’alfabetizzazione digitale deve diventare una priorità”.

“A questo deve necessariamente aggiungersi un’azione sinergica tra i Parlamenti sovrani e i giganti dei big dati per definire regole internazionali e globali.”, ha concluso il sottosegretario.

Tofalo interverrà, domani a Pisa, alla sessione di chiusura dei lavori della terza edizione di “Itasec19”,la  conferenza italiana sulla cyber security organizzata dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) in collaborazione con il CNR (Consiglio nazionale delle Ricerche).

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