Cybersicurezza: reclutamento ufficiali cyber-spazio. Iezzi, “un ottimo segnale”

MILANO.  Il nuovo bando della Difesa per il reclutamento di Ufficiali in servizio permanente nel settore cyber è un ottimo segnale. A pochi mesi dalla codificazione della Quinta dimensione del cyberspazio nella dottrina bellica statunitense, l’Italia si prepara al concetto di guerra ibrida. Le forze armate si mettono così in prima linea sul tema della difesa attiva, ben delineata nel DL Aiuti che autorizza l’attacco a infrastrutture informatiche ostili in altri Paesi, e rispondono all’esigenza di colmare il divario tecnologico per far fronte alla crescita esponenziale degli attacchi avvenuta nell’ultimo anno. Ancora una volta, infine, la carriera militare si dimostra altamente professionalizzante, fornendo una concreta opportunità a chi intraprenderà questa carriera di trovare esperienze altamente qualificate al termine dell’esperienza militare“.

Pierguido Iezzi, CEO di Swascan (Gruppo Tinexta)

Così Pierguido Iezzi, CEO di Swascan (Gruppo Tinexta), commenta la notizia della pubblicazione da parte del Ministero della Difesa del secondo dei tre bandi di concorso a nomina diretta per il reclutamento di Ufficiali in servizio permanente nel ruolo normale dell’Esercito, tra cui sono ricompresi i posti orientati a soddisfare le esigenze interforze nell’ambito dei settori cyber e spazio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore