Difesa, ratificato l’accordo tra Italia e Giappone

Roma. Su delega del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, il sottosegretario di Stato alla stesso Dicastero Angelo Tofalo ha incontrato una delegazione della Commissione Permanente per la Sicurezza della Camera giapponese accompagnata da tre funzionari di supporto del Ministero della Difesa e dia ugello Affari Esteri.

Il sottosegretario Angelo Tofalo nel corso dell’incontro tra i rappresentanti della Difesa italiana e giapponese

“Nei giorni che precedevano l’incontro avvenuto a Roma – racconta Tofalo – ho avuto l’opportunità di poter approfondire la storia del Giappone, le tappe più importanti dei rapporti tra i nostri Paesi ed i modelli di cooperazione che possiamo continuare a sviluppare sin da subito”. “Creare dei rapporti solidi con gli altri Paesi – aggiunge – soprattutto se lontani geograficamente e culturalmente, è un processo molto complesso.  Negli ultimi anni l’Italia si è spesa molto per costruire con il Giappone i presupposti per condividere idee e progetti ad alto valore tecnologico”.

Nel giugno del 2016, è stata creata la prima cornice giuridica di un rapporto che ha visto nuove importanti evoluzioni grazie all’accordo sulla sicurezza delle informazioni. Il memorandum sulla cooperazione e gli scambi nel settore della Difesa tra il ministro italiano ed il suo omologo giapponese è stato un secondo importante passo, una realtà che ha favorito la costruzione di un nuovo accordo tra i i due Governi che riguarda il trasferimento di equipaggiamenti e tecnologie per la difesa.

“Durante l’incontro avevo preso l’impegno con il capo delegazione Mr. Takeda – aggiunge Tofalo – e con tutti gli altri partecipanti di favorire una conclusione rapida dell’iter di quest’ultimo accordo e, con mio grande apprezzamento, i tempi sono stati velocissimi”.

Il sottosegretario ringrazia pubblicamente il ministro Trenta, il capo del Governo Giuseppe Conte e tutti i componenti del Consiglio dei Ministri che “hanno deciso di ratificare tempestivamente un accordo che consentirà ai nostri paesi di condividere conoscenze strategiche in ambito tecnologico”.

“Quando il nostro Paese raggiunge un obiettivo di questa portata – conclude Tofalo – il merito non è mai di una sola persona, è sempre un lavoro corale su più livelli portato avanti da servitori dello Stato che hanno ben chiari i concetti di istituzione e di bene comune. Voglio ringraziare il mio staff e le figure che il capo di Gabinetto, Generale Alberto Rosso, ed il segretario generale, Generale Carlo Magrassi, mi hanno mandato in supporto per un’ottimale conduzione dell’incontro”.

 

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