Roma. Si è concluso, ieri a Roma, il 4° Corso per Gender Advisor organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa. Il periodo delle lezioni è servito a formare consulenti sulla prospettiva di genere da impiegare nelle operazioni militari e più in generale nell’organizzazione della Difesa.
Il corso Gender Advisor è stato seguito da 44 ufficiali delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri e da 11 funzionari civili della Difesa.
Sono stati approfonditi temi quali il sistema delle risoluzioni ONU su “Donne, Pace e Sicurezza” e il fenomeno degli stupri di guerra e alla violenza di genere.

La figura del Gender Advisor è fondamentale nei Teatri Operativi
Sono state trattate anche tematiche relative alla discriminazione tra i sessi e le attività di contrasto adottate a livello nazionale e internazionale, alla diffusione di pregiudizi e stereotipi, alle devianze comportamentali che si configurano come molestie, mobbing, stalking e agli strumenti normativi e comunicativi da acquisire per fronteggiarle.
Il Gender Advisor rappresenta una nuova figura professionale che nasce nel quadro delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su “Donne, Pace e Sicurezza” che prevedono, per le Forze Amate e le Forze di Polizia impegnate nelle operazioni di peacekeeping, l’adozione di una prospettiva di genere mirata a proteggere e a coinvolgere la popolazione femminile nei processi di ricostruzione post-conflitto.
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